La società cinese EHang ha unito le forze con LN Holdings, un’agenzia di viaggi, per aggiungere all’elenco dei servizi offerti ai suoi hotel anche il trasporto turistico con droni. L’hotel LN Garden nella città cinese di Nansha diventerà una sorta di “banco di prova” dove si svolgerà il rodaggio di questa insolita idea.
Sabato scorso i dirigenti di EHang e LN Group hanno firmato un accordo per la creazione di infrastrutture specifiche per i droni turistici, in modo che gli ospiti dell’hotel possano fare tour aerei, prenotare il loro tragitto e attendere il loro turno.
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I giornalisti e gli addetti ai lavori che hanno partecipato alla cerimonia della firma hanno avuto l’opportunità di fare alcuni brevi voli intorno all’hotel in un drone taxi EHang 216 prima di un sontuoso (e vagamente kitsch) spettacolo di luci acrobatiche dei droni.
I droni taxi turistici
Il 216 EHang Autonomous Aircraft ha due capsule passeggeri circondate da otto bracci, ciascuno con due rotori. La velocità massima dichiarata di ciascuno di questi droni turistici è di 130 km / h, e il tempo di volo è di 20 minuti.
La partenza cinese di un servizio di droni turistici anticipa altre iniziative pianificate nel mondo (la più avanzata è attualmente a Dubai). La cosa non sorprende: Il primo drone passeggeri è stato presentato al Consumer Electronics Show (CES) del 2016 proprio dagli imprenditori cinesi, era il modello Ehang 184.
Da allora gli sviluppatori di droni passeggeri hanno lavorato per superare molte sfide: principalmente rumore, capienza ed autonomia di volo.