Intel ha confermato oggi tutte le voci sulla sua acquisizione di Moovit, la startup israeliana di mobilità urbana, con un accordo del valore di circa 900 milioni di dollari.
I rapporti sull’imminente acquisizione sono stati pubblicati per la prima volta dal giornale israeliano locale Calcalist domenica, e ora in un comunicato stampa di oggi Intel ha confermato l’acquisizione in corso di Moovit con l’obiettivo di rendere il suo progetto Mobileye un “fornitore di mobilità completo”, inclusi i servizi di robotaxi.
La scalata ai veicoli autonomi
Il colosso del chip Intel ha già esperienza nell’acquisizione di startup israeliane. Proprio Mobileye è un progetto nato dall’acquisizione dell’omonima startup per 15,3 miliardi di dollari nel 2018. Mobileye era una società di visione computerizzata specializzata in veicoli autonomi. E qualche mese fa, Intel ha pagato altri 2 miliardi di dollari per Habana Labs, che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning. Quest’ultima acquisizione è forse particolarmente degna di nota, dato che Intel aveva precedentemente investito in Moovit tramite Intel Capital, la sua “costola” dedicata al venture capital.
Parliamo un secondo di Moovit
Fondata nel 2012, Moovit è meglio conosciuta per la sua app utilizzata da 500 milioni di persone per attraversare una città usando una combinazione di opzioni di trasporto che include indicazioni in realtà aumentata (AR). La società ha orientato il proprio core business sulla concessione in licenza della propria piattaforma attraverso un’offerta di “mobilità come servizio”. In pratica, Moovit fornisce agli enti dati e analisi per migliorare l’infrastruttura di trasporto urbano, mentre alle aziende come TomTom e Microsoft offre dati di trasporto in tempo reale da includere nelle proprie app.
Il tempismo dell’acquisizione di Intel è notevole, poiché arriva durante un periodo di grande incertezza per aziende come Moovit. La pandemia globale ha ridotto molto i trasporti, poiché le persone sono rimaste a casa. La stessa Moovit ha pubblicato dati che mostrano l’impatto del Covid-19 sull’utilizzo del trasporto nelle principali città di tutto il mondo, mostrando che in alcune aree è diminuito dell’80%.