Le agenzie di intelligence indagano su dati di telefonia mobile. Suggerirebbero che il Wuhan Institute of Virology avrebbe avuto un arresto di emergenza nell’ottobre dello scorso anno.
Arresto di emergenza
Secondo quanto riferito, NBC News ha ottenuto documenti “scottanti”. Mostrerebbero che tra il 6 e l’11 ottobre si sarebbe verificato un “evento pericoloso” proprio presso il National Biosafety Laboratory del laboratorio di Wuhan.
Questo avrebbe presumibilmente portato a un arresto del laboratorio P4 dal 7 al 24 ottobre. In questo periodo, difatti, non si registrerebbe alcuna attività di telefonia mobile.
Il laboratorio, situato a breve distanza dal l’ormai noto “wet market” di Wuhan al centro della vulgata sulla pandemia di coronavirus, è la struttura che l’amministrazione USA accusa da settimane.
Il rapporto, che secondo la NBC è stato realizzato da investigatori privati, riferisce anche che siano stati istituiti blocchi stradali intorno al laboratorio tra il 14 e il 19 ottobre.
Le agenzie di spionaggio statunitensi stanno rivedendo il documento, ma gli analisti dell’intelligence hanno esaminato e non hanno potuto confermare una teoria simile in precedenza, due alti funzionari hanno riferito all’unità di verifica delle notizie con sede a Londra nella NBC.
Il rapporto non offre prove dirette di una interruzione delle operazioni all’interno del laboratorio, né alcuna prova della teoria secondo cui il virus sarebbe “fuggito” accidentalmente dal laboratorio.
I sospetti di USA e Australia
Sia Donald Trump che il segretario di Stato americano Mike Pompeo hanno apertamente parlato di una “fuga” del coronavirus dal laboratorio. La teoria prevalente ipotizza un passaggio dagli animali all’uomo attraverso un “ospite intermedio” in un mercatino di animali a Wuhan.
In Australia il primo ministro Scott Morrison ha giocato su due tavoli. Da un lato ha appoggiato la teoria del wet market. Dall’altro ha chiesto in contemporanea un’indagine sull’origine dell’epidemia.
Marco Rubio rilancia
Il senatore USA Marco Rubio, membro del Comitato di intelligence del Senato, lo scorso 6 maggio ha forse dato la stura all’attacco. Lo ha fatto alla maniera di Trump, twittando.
“Sarebbe interessante se si analizzassero i dati di telemetria commerciale presso il laboratorio di Wuhan da ottobre a dicembre 2019. Se mostrassero una forte differenza rispetto ai 18 mesi precedenti, sarebbe una forte indicazione di un incidente in laboratorio e di quando è successo.”
I funzionari cinesi, intanto, continuano a negare ogni possibilità di un incidente di laboratorio come causa della pandemia di coronavirus.