Quando si tratta di evoluzione umana, chi la dura la vince. I progressi sono fondamentali: senza di loro le nostre vite sarebbero stagnanti. Un esempio tra mille: in 50 anni siamo passati dal puntare alla Luna al puntare a Marte. E in tasca abbiamo dei computer più potenti di quelli usati dalla NASA per la missione Apollo.
Il limite della tecnologia è la fantasia. Può letteralmente portarci oltre. In questo post elenco 7 tecnologie emergenti che possono rivoluzionare il nostro futuro.
Computer e comunicazioni post-classiche
La tecnologia informatica si è evoluta molto da quando Charles Babbage l’ha inventata. L’evoluzione dell’informatica classica è stata il risultato di un cambiamento nella sua architettura originale. Il sistema di calcolo “classico”, quello binario, è ormai noto e stranoto. Per renderlo sempre più efficiente, sono state inventate CPU più veloci che hanno portato a una memoria più densa e ad una maggiore efficienza. Il calcolo post-classico si basa su un’architettura completamente diversa. È strettamente legato al calcolo quantistico, che utilizza qubit.
I computer quantistici sono strettamente correlati al calcolo post-classico. Funzionano secondo il principio di Qubits invece dei classici bit binari
Anche se l’hype attorno al computer quantistico è enorme, si tratta pur sempre di tecnologie emergenti, dunque ancora agli inizi. Ma i progressi incrementali promettono molto bene, e comporranno un quadro completo con tecnologie come 5G e stampa 3D su scala nanometrica.
Optogenetica
Un cervello umano è composto da 86 miliardi di neuroni. Questi sono integrati in reti interconnesse molto fitte. L’optogenetica è una tra le tecnologie emergenti più interessanti. Studia come l’attività delle cellule nervose possa essere controllata con precisione utilizzando la luce blu.
La luce blu ha una proprietà speciale di attivazione dei neuroni che contiene una proteina sensibile alla luce naturale, chiamata canal rodopsina. La combinazione di luce e ingegneria genetica verrà utilizzata per scoprire nuove cose sul cervello. Può aiutarci nel trattamento dei disturbi psichiatrici. Può perfino contribuire a dare vista ai non vedenti.
Terabit Ethernet
La connessione Internet ad alta velocità è fondamentale per il progresso tecnologico, dato il numero di applicazioni digitalizzate. Molte aziende come Facebook e Google hanno sollevato preoccupazioni sull’attuale Gigabit Ethernet (GbE). GbE trasmette ad una velocità di 1 miliardo di bit al secondo. Terabit Ethernet è in grado di raggiungere velocità 1000 volte maggiori. Nonostante la crescita della tecnologia wifi, Ethernet è ancora essenziale per prestazioni ad alta capacità. Per questo accelerare l’internet “via cavo” è fondamentale. E gli sforzi recenti (con nuovi record mondiali di velocità) lo dimostrano.
Assistenza sanitaria predittiva
I dati sono l’oro dei nostri tempi. Se utilizzati correttamente, molti problemi possono essere risolti in una frazione di secondo. L’assistenza sanitaria, in particolare, ha requisiti rigorosi per tale utilizzo. L’assistenza sanitaria predittiva è una tecnologia emergente che ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo. I dati dei dispositivi indossabili vengono trasformati per prevedere e diagnosticare problemi di salute ancor prima che le persone inizino a mostrare i sintomi. Sarà possibile anche individuare più tempestivamente malattie come il cancro in stadi iniziali, per poterle affrontare meglio. La crescita di questo campo è alimentata da genomica e intelligenza artificiale.
Se l’assistenza sanitaria predittiva sostituirà l’attuale sistema, vedremo un approccio più personalizzato per il trattamento. Anche la prescrizione di medicinali cambierà. Può nascere un modello basato sui dati per vedere quale medicinale funziona bene per un paziente specifico.
Extended Reality (XR)
La Realtà estesa è un passo avanti rispetto alla realtà aumentata. Incorpora tutto: realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista.
In realtà aumentata le simulazioni sono limitate. In realtà virtuale l’interazione con il mondo reale è quasi inesistente. La mixed reality è un ibrido che colma il divario tra AR e VR. In altre parole, è un’estensione della realtà aumentata che consente un’esperienza interattiva simile alla realtà virtuale. Tutte insieme fanno la Realtà estesa, e saranno impiegate in una infinità di applicazioni future.
Stampa 4D
La tecnologia di stampa 4D è un’estensione della stampa 3D. E la quarta dimensione è il tempo. O per essere precisi, la trasformazione di un supporto stampato nel tempo. In altre parole, la stampa 4D utilizza materiale intelligente per la produzione di oggetti. Questi materiali intelligenti possono subire trasformazioni se sottoposti a stimoli esterni.
La stampa 4D potrà regalarci tubi autoriparanti, o perfino abitazioni autoassemblanti.
H+, Umanità aumentata
Tra le tecnologie emergenti, questa è l’unica che può essere anche classificata come una “non tecnologia”. Anzi, come una filosofia. Da non confondere con la Realtà Aumentata, nell’umanità aumentata gli esseri umani lavorano in armonia con la tecnologia. Queste tecnologie includono biochip, intelligenza aumentata e luoghi di lavoro immersivi. Un sodalizio (quando non una simbiosi) non privo di rischi, ma anche di grandi opportunità, anzitutto quella di espandere ed arricchire le nostre vite, e le capacità della nostra specie.
L’umanità aumentata può avere un impatto negativo o positivo su ogni cosa. Dal modo in cui lavoriamo al modo in cui acquistiamo, passando per il tempo che dedichiamo a lavori manuali noiosi e ripetitivi. In breve, l’umanità aumentata aggiornerebbe completamente la nostra biologia.
Può sembrare ancora un po’ fantascientifico, ma ci sono studiosi e aziende che ci stanno lavorando molto seriamente. Un esempio, solo simbolico: Neuralink di Elon Musk. Questa azienda si impegna a collegare il cervello umano con l’intelligenza artificiale. L’uso di questa tecnologia promette di curare perfino di curare malattie.