Alana Tsui non pensava minimamente di unirsi a TikTok prima della pandemia di coronavirus.
L’artista e influencer ha già un robusto seguito su Instagram. E come molti altri, il 31enne aveva liquidato TikTok come un’app per adolescenti.
Poi la diffusione del virus a New York ha costretto anche Tsui a stare in casa per frenare la pandemia, e si è ritrovata con molto tempo libero a provare qualcosa di nuovo.
“Ho pensato: c’è il lockdown, non ho niente da fare… e sembrava divertente”, ha detto. Ora si ritrova a volte a pubblicare quattro video al giorno sulla piattaforma.
Tsui non è l’unica. Negli ultimi mesi, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo hanno scaricato l’app video perché USA, Europa e altri stati hanno imposto la quarantena per frenare la diffusione del coronavirus.
Per molte persone, l’app è diventata una divertente fuga da tutte le tristi notizie sul virus e sul suo bilancio economico.
Il social senza impegno
TikTok ha colto al momento il problema, spingendo hashtag ottimisti come “#HappyAtHome”, che ha visto molti utenti convincere anche i loro genitori a fare video TikTok.
Buoni anche i risultati ottenuti da contenuti rilassanti promossi direttamente dalla piattaforma. Due mercoledì fa, ad esempio, uno degli stream su TikTok trasmetteva filmati dal vivo da una riserva proterra di Panda.
La strategia ha pagato. In soli due mesi (da gennaio a marzo) TikTok è stato scaricato 315 milioni di volte, un risultato che ha superato qualsiasi altra app per un solo trimestre.
TikTok ora ha 2 miliardi di download complessivi, il doppio di quanti ne avesse appena 15 mesi fa.
Capacità attrattive
Con i grandi numeri arrivano anche quelli che sembrano segnali di un effetto domino. TikTok inizia a “sfondare” anche su categorie di utenti diverse e attira le “star” di altri social. Creator di contenuti e influencer con milioni di follower su Instagram e YouTube ora passano anche su questa piattaforma.
Si tratta di una scoperta progressiva: in tempi rapidissimi come quelli della rete, gli ultra trentenni hanno bisogno di familiarizzare con le dinamiche di TikTok. Adattarsi al formato, soprattutto.
L’afflusso record di nuovi utenti con più fasce d’età è una grande vittoria per ByteDance, l’azienda creatrice di TikTok. L’app è l’unica (per ora) piattaforma di social media creata da un’azienda cinese ad aver ottenuto risultati significativi al di fuori della Cina.
TikTok: profeta in patria
Il successo della startup con sede a Pechino all’interno della Cina durante la pandemia è stato ancora più eclatante, e può fornire indizi su come TikTok spera di diventare un importante produttore di denaro in futuro.
Le app mobili di ByteDance hanno incassato 157 milioni di dollari da gennaio a marzo, secondo Sensor Tower. Quasi il 90% di questo importo viene dal mercato interno cinese e dalla versione “casalinga” dell’app, chiamata Douyin. Sono cifre ancora basse rispetto ai giganti Social occidentali, eppure è stato il record trimestrale per ByteDance, con un aumento del 423% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Qua la Mancia, influencer
In Cina, lo streaming live è molto popolare. Gli influencer spesso fanno soldi ricevendo suggerimenti virtuali durante i live streaming.
“Sulle app cinesi c’è l’abitudine di lasciare la mancia ai creatori di contenuti”, ha affermato Wiktoria Marszałek, account manager di Nanjing Marketing Group, società che aiuta le aziende straniere a far crescere i loro marchi e le loro vendite in Cina.
Ad esempio gli utenti di Douyin acquistano ciambelle o cuori virtuali che possono regalare a creatori di contenuti o influencer durante i live streaming. Questo si traduce ovviamente in entrate in-app per ByteDance.
Le entrate di Douyin e TikTok “saliranno alle stelle”, ha dichiarato Randy Nelson, analista di Sensor Tower. Il successo dell’app nella monetizzazione degli utenti lo colloca nel solco delle migliori compagnie di intrattenimento.
Gli occidentali non sono così abituati allo stile cinese dello streaming live. Dare soldi virtuali ai creatori di contenuti sui social media non è una pratica comune: Facebook ha una valuta in-app introdotta per permettere agli utenti di dare la mancia ai creatori di contenuti, ma non ha mai guadagnato terreno.
Il terreno di sperimentazione non si ferma alla “mancia virtuale”. TikTok ha anche iniziato a sperimentare pulsanti di e-commerce per inserzionisti e influencer selezionati. Le entrate pubblicitarie sarebbero divise tra TikTok e l’influencer.
Come molte altre società di social media, TikTok prevede che il coronavirus sferrerà un duro colpo alle entrate pubblicitarie negli Stati Uniti, in Europa e in altri mercati in cui opera.
Ha iniziato a “donare” crediti pubblicitari alle organizzazioni sanitarie affinché possano pubblicare aggiornamenti sulla pandemia. Offrirà più spazio pubblicitario gratuito ai ristoranti e alle piccole imprese quando inizieranno a riaprire, ha detto il portavoce.
Quando le aziende ricominceranno a spendere, in molti scommettono che TikTok sarà il luogo in cui verseranno denaro.
Torniamo per un attimo a Tsui, influencer TikTok
All’inizio del post vi ho parlato di lei. Prima di trasferirsi a New York, Tsui ha vissuto a Hong Kong, dove guadagnava circa 1.500 dollari al mese collaborando con marchi e inserzionisti per promuovere i loro articoli ai suoi 74.000 follower su Instagram.
Rompere su Instagram a New York si è rivelato difficile. Ma ora, “tutti parlano di TikTok, i marchi stanno davvero prendendo di mira gli influencer e pubblicando annunci su TikTok”, ha affermato.
Tsui si è perciò unita a TikTok all’inizio di aprile. Uno dei suoi post è riuscito a ottenere un posto ambito nel feed dei “suggeriti” dall’app, un luogo in cui gli utenti possono guardare i contenuti che l’algoritmo di TikTok ritiene possano piacere. Tsui è passata da 17 seguaci a oltre 10.000 durante la notte. Attualmente ha circa 27.000 follower.
Attualmente Tsui sta cercando di capire l’algoritmo (notoriamente misterioso) di TikTok influencer nella speranza di poter sviluppare un seguito abbastanza forte da portare a guadagni consistenti.
“Penso che TikTok sia la strada da percorrere in futuro in termini di pubblicità e promozione dei prodotti”, ha affermato Tsui.