Avete sempre desiderato di viaggiare fino al limite dello spazio ma non vi fidate della tecnologia esplosiva dei razzi? Questa notizia fa per voi (e non piace a Wernher Von Braun).
Una nuova startup chiamata Space Perspective vuole prendere i tuoi soldi (molti) e spedirti tra le stelle in un grande pallone.
Progettate per essere un’alternativa al nascente settore del turismo spaziale basato su un razzo, le capsule “Spaceship Neptune” dell’azienda saranno occupate da clienti paganti e portate in alto fino a un’altezza di circa 30.000 metri.
Secondo Space Perspective il viaggio nello spazio (beh, tecnicamente al confine con lo spazio), sarà relativamente breve. Trascorreranno due ore salendo all’altitudine prevista e altre due ore per il rientro sulla Terra. Tra l’ascesa e la discesa i viaggiatori godranno di viste davvero mozzafiato del loro pianeta natale.
Quando il viaggio sarà terminato, la capsula si fermerà nell’Oceano Atlantico e i passeggeri verranno prelevati da una nave e riportati a terra. Sembra tutto un po ‘strano ma ehi… non ci sono davvero regole quando si tratta di turismo spaziale, giusto? Almeno non ancora.
Viaggiare costa. Nello spazio di più
Solo 125.000 dollari a persona, dai. Mi voglio rovinare. Va bene, lo ammetto, non è economico, ma sarà un’esperienza unica nel suo genere e senza essere “sparati” da nulla.
Space Perspective non è certo l’unica azienda in lizza per una fetta della torta del turismo spaziale. Blue Origin e SpaceX, tra gli altri, hanno già annunciato l’intenzione di inviare nello spazio clienti paganti per brevi viaggi che costeranno un sacco di soldi. In alcuni casi, sono già stati venduti biglietti per voli che potrebbero non aver luogo per diversi anni, se mai si faranno.
Probabilmente è ovvio, ma il turismo spaziale soddisferà i super ricchi, almeno per ora.
Inviare oggetti nello spazio è costoso e ottenere un ritorno considerevole sull’investimento iniziale di razzi (o palloni spaziali) significa caricare prezzi molto alti.