“Mangiare è qualcosa che di solito diamo per scontato”, scrive il designer industriale Jexter Lim. “Tuttavia, per i non vedenti, compiti semplici come mangiare e bere possono essere estremamente impegnativi.
Spesso i non vedenti non sono in grado di misurare la quantità di cibo raccolto con un cucchiaio, e molto cibo non consumato viene solitamente lasciato sparso intorno al piatto. Versare acqua, o trovarsi le posate cadute in una zuppa calda sono pessime esperienze per chi non ha la vista. Per questo sono nate le sue stoviglie adattive. Per questo è nato Eatsy.
Lim ha lavorato con i non vedenti per osservare come mangiavano, quindi ha stilato un elenco di punti critici. Ha poi stabilito criteri di progettazione, ha prototipato e testato vari oggetti ed alla fine è nato il suo set di stoviglie adattive. Ed è spettacolare.
Eatsy è un set di stoviglie adattive multifunzionali composto da un piatto, una ciotola, una tazza e degli utensili. Ognuno di loro ha una caratteristica unica, con dettagli sottili che evitano la confusione. Sono universali, applicabili a bambini, anziani e anche a persone senza bisogni speciali.
Eatsy è facile da usare sia per utenti mancini che destrorsi: ogni pezzo ha un punto distintivo che fornisce spunti sensoriali ai non vedenti.
La tazza Eatsy
Ha un design ben pensato, con un lembo in silicone per alimenti che rientra all’interno per fissare il beccuccio prima di versare.
Il piatto Eatsy
Presenta un angolo rialzato e una pendenza per intrappolare il cibo. La curvatura del piatto funge da guida per dirigere il cucchiaio verso l’angolo e raccogliere cibo. Gli angoli servono anche per versare liquidi, o per bere all’occorrenza.
Le posate Eatsy
Possono anche essere agganciate ai lati delle stoviglie per evitare che scivolino.
Volete sapere di più sul processo di prototipazione e sviluppo? Eccovi un video.