Un nuovo materiale chiamato Proteus viene dovrebbe avere solo il 15% della densità dell’acciaio, ma è del tutto resistente al taglio. Vedo catenacci inviolabili all’orizzonte.
Ricercatori in Germania e nel Regno Unito hanno fatto squadra per creare un materiale indistruttibile che, secondo loro, usa armonia e vibrazioni per contrastare ogni tentativo di tagliarlo.
Come funziona Proteus?
Sicuri di volerlo sapere? Sedetevi, vi cito direttamente il paper dei ricercatori. Dice: “l’architettura di Proteus ricava la sua estrema durezza dalla risonanza locale tra la ceramica incorporata in una matrice cellulare flessibile e lo strumento che prova a scalfirlo. L’azione di qualunque attrezzo produce vibrazioni ad alta frequenza che di fatto impediscono il taglio”.
Ispirati da esempi naturali come la buccia di pompelmo o il rivestimento in madreperla delle conchiglie, i ricercatori hanno incorporato minuscole sfere di ceramica di allumina tra uno strato interno di schiuma di alluminio e uno strato esterno di lega d’acciaio.
Il processo per ottenere il nuovo materiale è, inutile dirlo, abbastanza complicato.
In primo luogo, la polvere di alluminio viene miscelata con diidruro di titanio (agente schiumogeno) da centrifuga per garantire una miscela uniforme. Dopo la prima fase, la miscela di polveri ottenuta viene consolidata in un compressore e quindi estrusa in barre di materiale denso, che vengono tagliate in pezzi più piccoli. Successivamente, sfere di ceramica e barre di polvere di alluminio compresso vengono impilate in un modello ortogonale a griglia e racchiuse in una scatola d’acciaio usando saldature a punti. Alla fine, la struttura viene quindi riscaldata in una fornace a circa 760° C per un periodo compreso tra 15 e 20 minuti.
Le possibili applicazioni di Proteus, materiale indistruttibile
Per cercare di farvi capire cosa si potrebbe fare con materiali come Proteus, valutiamo un paio di esempi. Pensate a una trappola per le dita che si stringe via via che si cerca di sfuggire. O un fluido non newtoniano fatto di amido di mais e acqua: non importa quanto si schiacci la sua superficie con una mano, non produrrà mai schizzi.
Per essere più calzanti con Proteus, vi dirò che colpirlo è come sparare un proiettile in un sacco di sabbia. Un solo granello di sabbia non è nulla di speciale, ma molti granelli insieme possono tranquillamente rallentare un proiettile.
Se provi a tagliarlo finisci male
Quando una smerigliatrice angolare o una fresa idraulica colpiscono le microsfere ceramiche di Proteus, l’ “attacco” viene contrastato da forti vibrazioni o semplicemente dalla dispersione del flusso d’acqua. Una smerigliatrice angolare ottiene solo un’incisione parziale ma subisce un’elevata usura. In altri termini? La smerigliatrice si distrugge prima di causare danni significativi a Proteus.
Il meccanismo vibrazionale è ugualmente efficace contro il trapano elettrico, anche se la geometria delle punte del trapano differisce dal piatto delle smerigliatrici.
Merito delle vibrazioni armoniche: una causa nascosta di danni potenzialmente catastrofici, dal potere dei terremoti al crollo dei ponti. I lavoratori che maneggiano macchinari vibranti in fabbriche e officine meccaniche possono sperimentare anche problemi di salute causati dall’esposizione.
Insomma, abbiamo davanti un materiale che adatta la sua resistenza al tipo di offesa che riceve, diventando invincibile. Un materiale indistruttibile.