Le biciclette elettriche stanno crescendo in popolarità. Il bonus mobilità ha dato una ulteriore spinta ad un trend già in crescita. Potete vederlo da soli per le strade: passeggeri e motociclisti hanno un’opzione alternativa alle auto private per spostarsi in città e andare al lavoro.
Inutile dire che anche nel resto del mondo (anzi, di più) il “movimento ciclabile” cresce a dismisura, dando la forza a molti designer per creare nuovi veicoli, tra cui quello sviluppato da Canyon. “Questo Future Mobility Concept, un po’ auto e un po’ bicicletta reclinata elettrica, è stato sul blocnotes di uno dei nostri designer per molto tempo. Il coronavirus è stato il catalizzatore per provare nuove idee”, dice Jack Noy di Canyon. “È un’opportunità per vedere cosa è veramente possibile cambiare nel modo in cui viaggiamo nelle nostre città”.
Con il suo Future Mobility Concept, Canyon ha presentato una visione audace per i viaggi urbani del futuro. Ha quattro ruote e non due, dunque tecnicamente non è una bicicletta. Sembra piuttosto una bicicletta reclinata elettrica alimentata che consentirebbe ai ciclisti di spostarsi senza problemi passando dall’infrastruttura stradale e quella ciclistica.
il 45% dei potenziali ciclisti di ebike desidera un mezzo di trasporto protetto dagli elementi atmosferici.
Future Mobility Concept: vestirsi da auto o da bici a seconda della strada
Canyon lo vede come un veicolo a doppia classificazione. Con una assistenza elettrica limitata a 25 km/h se utilizzato all’interno di infrastrutture ciclabili, come da legislazione vigente in Europa e Australia , e con la possibilità salire fino a 60 km/h se utilizzato su strada. (ma servono patente di guida e assicurazione, per come stanno le cose).
Colmando il divario tra ebike e auto, il nostro Future Mobility Concept rappresenta un’alternativa rivoluzionaria sia all’automobile che alla bicicletta
Comunicato stampa Canyon
Combinando la prossima generazione di ebike leggere e potenti con la stabilità delle quattro ruote e la protezione dagli agenti atmosferici a prova di tempesta, il Future Mobility Concept rappresenta un passo decisivo nel reimmaginare come la tecnologia della bicicletta possa recuperare spazio sulle strade. È un veicolo pulito, una dichiarazione e un segno di ciò che verrà.
Come è fatto il Future Mobility Concept?
Il marchio tedesco ha costruito un prototipo largo 83 cm (non molto più largo di una bici elettrica) e alto 110 cm (abbastanza compatto da limitare il suo carico su strade urbane strette già intasate di auto).
Progettato per saltare senza problemi dalla strada alla pista ciclabile, questo veicolo a basse emissioni unisce le parti migliori di auto e bici elettriche. È abbastanza veloce e stabile da volare lungo la strada aperta, ma abbastanza leggero e agile da scivolare sulla pista ciclabile.
La capsula panoramica protegge il pilota dalle intemperie e ha un tetto scorrevole per fornire accesso e ventilazione, se manca quella sensazione di vento tra i capelli che si prova in sella a una bicicletta. La capsula dispone anche di tergicristalli, riscaldamento per ridurre l’appannamento, luci anteriori e posteriori, cintura di sicurezza e ammortizzatori anteriori. Avviamento ed apertura del Future Mobility Concept sono sia manuali che a distanza, tramite smartphone.
E dentro?
Molto semplicemente, sembra un’auto molto piccola, e la cosa è voluta. Canyon ritiene che affinché le soluzioni di trasporto alternative diventino normalizzate, devono attrarre visivamente e praticamente un mercato che altrimenti ha poca intenzione di pedalare ovunque.
Non c’è volante, ma si sterza tramite due joystick su entrambi i lati della cabina. Il raggio di sterzata è di sette metri. Non c’è nemmeno l’albero di trasmissione: la potenza viene misurata attraverso i pedali anteriori e trasmessa elettronicamente al posteriore, evitando parti inutili che potrebbero aggiungere peso, occupare troppo spazio e usurarsi nel tempo.
Lo spazio? Ridotto, come è facile immaginare. Meno di una Twizy: un adulto davanti e un bambino dietro (o un bagaglio).
Le prestazioni
Come detto, assistenza a 25 chilometri orari per la pista ciclabile e a 60 per la strada. Date le dimensioni ed il peso ridotto (circa 95kg) un veicolo come questo potrebbe raggiungere velocità molto maggiori in discesa, ma da Canyon fanno sapere che ci sarà comunque un “limitatore”. Questo consentirà anche un recupero della batteria, per portare l’autonomia a circa 150km (assolutamente ottimi per il percorso urbano).
Quanto costa? Canyon calcola che questa auto / bicicletta elettrica reclinata potrebbe costare tra i 5.000 e i 7.000 euro.
Scendete un po’, ragazzi. Il futuro delle nostre città risiede in nuove forme di mobilità pulite: la mobilità urbana individuale può sostituire in parte i mezzi pubblici e privati tradizionale, in parte decongestionarli nel modo giusto.