Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha avvertito venerdì che l’attuale ordine globale verrà ribaltato se i leader di tutto il pianeta non si uniranno per difendere i diritti umani e affrontare minacce imminenti come il cambiamento climatico.
Le pesanti dichiarazioni di Justin Trudeau fanno parte di un messaggio preregistrato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Il mondo è in crisi, e non solo a causa degli ultimi mesi”, ha detto Trudeau.
La pandemia è un campanello d’allarme
“Non dipende solo dal Covid-19. È a causa degli ultimi decenni. E per colpa nostra”.
Trudeau ha descritto la pandemia come un “campanello d’allarme” e ha sostenuto che le organizzazioni formate in seguito a due guerre mondiali (il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale) non sono più efficaci. Le cause? Troppa burocrazia e troppo egoismo: tutti i paesi puntano esclusivamente ai loro interessi.
Ci sono poche conseguenze per i paesi che ignorano le regole internazionali
Justin Trudeau
Accuse a Cina, Russia e Iran (senza nominarle)
“Ci sono poche conseguenze per i paesi in cui le figure dell’opposizione vengono avvelenate, mentre la tecnologia e la disinformazione vengono utilizzati per destabilizzare le democrazie. Poche conseguenze quando cittadini innocenti vengono detenuti arbitrariamente e le libertà fondamentali vengono represse. Quando un aereo di civili viene colpito dal cielo. Se i diritti delle donne non sono trattati come diritti umani. Quando nessuno ha alcun diritto “.
Il primo ministro ha sostenuto che il mondo è in crisi e presto affronterà una “resa dei conti climatica”. L’incapacità delle nazioni di unirsi è un segno che il mondo è in “una situazione di stallo”.
Mondo in crisi: le cose stanno per peggiorare molto
“L’approccio internazionale su cui abbiamo fatto affidamento dalla seconda metà del XX secolo è stato costruito sulla convinzione che i paesi avrebbero lavorato insieme”, ha detto Trudeau.
“Ma ora gli stessi paesi si guardano dentro e sono divisi. Dobbiamo riconoscere dove siamo. Il sistema è rotto e il mondo è in crisi. E le cose stanno per peggiorare molto se non cambiamo”.