Qualcuno ha pensato di costruire sulle colline dell’Harriman State Park (New York). Qualcuno con molta ambizione e molto buon gusto.
Le case di design non sono propriamente accessibili a tutti: eppure, anche attraverso la loro evoluzione si può capire tanto sulle tendenze che la società vive, e sopratutto cui è rivolta. Black Villa non fa eccezione. È una sorta di “tana Hobbit” ultramoderna, sbalorditiva dentro e fuori, specie nella sua caratteristica più fascinosa: il rapporto con l’ambiente esterno.
Una casa verde “fusion”
Avrete tempo per guardare la collocazione, gli interni a metà tra roccia e pietra e le spettacolari vetrate: non sono stato avaro di fotografie, questa splendida magione progettata da Reza Mohtashami merita davvero. Intanto concentratevi su un solo, pesante “dettaglio” che forse racchiude tutto il concept alla base di questa costruzione: un grande, lussureggiante tetto coperto d’erba.
I tetti verdi sono diventati lentamente popolari negli ultimi dieci anni, a causa dei loro vantaggi economici e ambientali. Da soli possono ridurre il consumo di energia di quasi l’1% fornendo un isolamento naturale dal calore e mantenendo temperature inferiori fino a 4 gradi Celsius rispetto ai tetti convenzionali. I tetti verdi riducono e rallentano anche il deflusso delle acque piovane, il che aiuta immensamente nelle aree con sistemi di drenaggio scadenti (di solito nelle aree urbane).
La Black Villa unisce all’opportunità energetica anche la riduzione di consumo, utilizzando lucernari e finestre praticamente ovunque, dal pavimento al soffitto.
La collocazione però…
Ho apprezzato il design rispettoso dell’ambiente di Black Villa, ma vorrei che fosse stato fatto per una città, non per un parco nazionale. Per costruire la casa, dovresti interrompere il paesaggio esistente del parco: e come prova di sostenibilità, perdonatemi, mi sembra un po’ debole. Potrebbe diventare in futuro la versione “verde” della casa di Lloyd Wright, ma aldilà del tetto verde temo che le caratteristiche di efficienza energetica siano più cosmetiche che altro.
Per essere bella, però, è bella. Rifatevi gli occhi.