Cycling Cinema è un concept di Milan Tak, uno studente laureato della Design Academy di Eindhoven. L’ho trovato davvero interessante. Con il pretesto del cinema all’aperto ci fa comprendere come coniugare versatilità e “miniaturizzazione” può essere un giusto approccio adattivo al contesto presente e futuro.
Al cinema siamo seduti in una sorta di “scatola magica”. Tutto l’ambiente diventa buio, e poi accade la magia: la proiezione accende le storie che ci emozionano, divertono, commuovono. Cycling Cinema è un concept che punta a rendere parte del film tutto l’ambiente che ci circonda. Si può scegliere la location perfetta per una serata di cinema all’aperto, o un luogo che sappia rappresentare, perchè no, l’atmosfera del film. Ci sono molte possibili soluzioni che possono rendere più ricca l’esperienza di visione. Street fun, o meglio: smartfun.
Cycling Cinema, se lo spettatore non va al cinema, il cinema va allo spettatore
Una piccola parentesi va aperta per sottolineare la bellezza di questo design della bici per cinema all’aperto, design che strizza l’occhio all’Art Déco. Cycling Cinema ha lo stile tipico di un vecchio cinema: proiettore, luci, sistema audio, schermo, sedili e il contenitore per popcorn sembrano usciti direttamente dal nostro immaginario collettivo. Questa bici riporta quella nostalgica atmosfera da film all’aperto, trasforma qualsiasi luogo in un cinema all’aperto. E trasferisce il concetto di “street food” anche su servizi diversi.
Milan Tak spiega che invece di andare al cinema, puoi far arrivare i film a te o in qualsiasi luogo specifico. La posizione perfetta intensificherà l’esperienza di visione di film, le occasioni di incontro si moltiplicheranno. Anzichè poche sale stipate di persone, il cinema potrebbe diventare un modo “capillare”, localizzato e personalizzato di divertirsi. Cycling Cinema consiste in una classica cargo bike con tutti i dispositivi necessari per creare un cinema all’aperto in qualsiasi sito.