Un team di scienziati giapponesi ha creato un dispositivo che consente a chiunque di controllare con la mente un mini robot giocattolo Gundam, uno dei robot da battaglia più popolari degli anime.
I ricercatori hanno predisposto al controllo mentale un robot giocattolo Zaku Gundam mobile suit. C’è una linea, la Zeonic Technics di Bandai, che consente di programmare il proprio robot utilizzando un’app.
Per il prototipo a controllo mentale, i ricercatori di NeU, una joint venture tra la Tohoku University e la Hitachi, hanno sviluppato una versione che si muove in risposta all’attività cerebrale.
Mecha controllato dalla mente
Per controllare il robot giocattolo Gundam tramite l’attività cerebrale, il team NeU ha costruito un dispositivo simile a una fascia che si sincronizza con il robot.
I ricercatori hanno programmato il loro dispositivo per inviare i dati sull’attività cerebrale all’app Zeionic Technica, che poi attiva i movimenti dal robot.
In cosa consiste il lavoro fatto per il controllo mentale dei robot?
Il dispositivo ad archetto creato dai ricercatori NeU misura tre diversi livelli di attività cerebrale. Ognuno di questi è collegato a una particolare sequenza di movimento. Non c’è dunque una totale libertà operativa, ma è interessante vedere la semplicità d’uso e l’immediatezza con cui io sistema traduce l’attività mentale in azioni.
Il prototipo di dispositivo ad archetto per il controllo mentale del team NeU. Fonte: NeU / YouTube
Sebbene il sistema di controllo mentale di NeU sia ancora nella fase di prototipo, questa non è l’unica incursione recente del Giappone per rendere reale la “visione” di Gundam. A luglio il gigantesco robot Gundam a grandezza naturale nel quartiere di Odaiba in Giappone è stato addestrato ad aggiungere nuovi movimenti al suo repertorio.
Per uno sguardo al prototipo controllato dalla mente in azione, guardate il video qui sotto.