I ricercatori hanno scoperto un protocollo unico di terapia iperbarica. Trattamenti con ossigeno ad alta pressione in una camera iperbarica possono invertire l’invecchiamento in due fattori cruciali: l’accorciamento dei telomeri e l’accumulo di cellule senescenti e malfunzionanti nel corpo.
Concentrandosi sulle cellule immunitarie contenenti DNA ottenuto dal sangue dei partecipanti, lo studio ha scoperto un allungamento fino al 38% dei telomeri e una diminuzione fino al 37% delle cellule senescenti.
La ricerca
La sperimentazione clinica è stata condotta come parte di un programma di ricerca israeliano completo che prende di mira l’invecchiamento come condizione reversibile.
A condurla. Il professor Shai Efrati della Sackler School of Medicine e della Sagol School of Neuroscience presso TAU. Il dottor Amir Hadanny, Chief Medical Research Officer del Sagol Center for Hyperbaric Medicine and Research presso lo Shamir Medical Center ha coadiuvato le operazioni.
Il paper è stato pubblicato su Aging il 18 novembre 2020.
La terapia iperbarica per invertire l’invecchiamento?
Il team del prof. Efrati è impegnato da anni nella ricerca e nella terapia iperbarica (trattamenti basati su protocolli di esposizione all’ossigeno ad alta pressione a varie concentrazioni all’interno di una camera a pressione). Negli anni hanno già ottenuto risultati come il miglioramento delle funzioni cerebrali danneggiate dall’età, da ictus o da lesioni cerebrali.
In questo nuovo studio gli scienziati hanno voluto esaminare l’impatto della terapia iperbarica su adulti anziani sani e indipendenti e scoprire se tali trattamenti possono rallentare, fermare o addirittura invertire il normale processo di invecchiamento cellulare.
Il procedimento
I ricercatori hanno esposto 35 individui sani di età pari o superiore a 64 anni a una serie di 60 sessioni di terapia iperbarica per un periodo di 90 giorni. Ogni partecipante ha fornito campioni di sangue prima, durante e alla fine dei trattamenti e qualche tempo dopo la conclusione della serie di trattamenti. I ricercatori hanno quindi analizzato varie cellule immunitarie nel sangue e hanno confrontato i risultati.
I risultati hanno indicato che i trattamenti riescono ad invertire l’invecchiamento in due dei suoi aspetti principali. I telomeri alle estremità dei cromosomi sono cresciuti più lunghi: dal +20% al +38% per i diversi tipi di cellule. La percentuale di cellule senescenti nella popolazione cellulare complessiva è stata ridotta in modo significativo, dal – 11% al -37% a seconda del tipo di cellula.
Accorciamento dei telomeri
Oggi l’obiettivo di allungare i telomeri e in generale agire sulla telomerasi è considerato il ‘Santo Graal’ della biologia dell’invecchiamento.
I ricercatori di tutto il mondo stanno cercando di sviluppare interventi farmacologici e ambientali che consentano l’allungamento dei telomeri. Questo speciale protocollo di terapia iperbarica è stato in grado di raggiungere questo obiettivo, dimostrando che si può invertire l’invecchiamento a livello cellulare-molecolare di base.
Fino ad ora, gli interventi come le modifiche dello stile di vita e l’esercizio fisico intenso hanno dimostrato di avere un effetto inibitorio sull’accorciamento dei telomeri.
In questo nuovo studio, solo tre mesi di terapia iperbarica sono stati in grado di allungare i telomeri a velocità molto superiore di qualsiasi intervento o modifica dello stile di vita.