Ricalibrare, prendere le misure, mettere a punto le cose per bene: sarà l’anno in cui a dispetto di questo “diluvio universale” che ci è piovuto addosso cercheremo anche di metterci più comodi.
Che ci spaventi o no il cambiamento, diventa un problema secondario quando non ha alternativa. E se il primo anno è stato uno stravolgimento, ora inizieremo a ricalibrare le nostre abitudini, e a migliorare nell’adattamento.
Una delle cose che abbiamo dovuto ricalibrare in tantissimi: il posto di lavoro in ufficio. Ne ho parlato spesso su questo blog: prima del 2020 era un grosso problema per un’azienda dare ai dipendenti l’opportunità di lavorare da casa 1-2 giorni a settimana. Ora aziende come MasterCard, Intuit, Shopify, Siemens e altre sembrano impegnate a ricalibrare un equilibrio diverso, che vede prevalentemente lavoro da casa per la maggior parte delle risorse. Questa tendenza continuerà a lungo nel futuro.
Ricalibrare le priorità personali
Insieme a questo, le nostre priorità cambiano. A causa della transizione al lavoro da casa, stiamo assistendo a un cambiamento nelle priorità personali. Le vite non saranno organizzate intorno al lavoro. Sarà esattamente il contrario: il lavoro si accomoderà al secondo posto, sotto agli impegni personali e al piacere.
Nel tempo, questo porterà a un senso di scopo più profondo, anche in altre aree.
Da un punto di vista gestionale, l’avvento del lavoro a distanza ha fatto sì che le aziende si siano dovute ricalibrare sui risultati. Questo, come si suol dire, far valere il tempo anziché semplicemente contarlo.
Questo tipo di fiducia e di responsabilizzazione rende ovunque il personale molto più produttivo.
Ricalibrare viaggi e trasferte aziendali
Abbiamo imparato che possiamo essere efficienti ed efficaci anche con le riunioni virtuali. Anche quando si tornerà fisicamente in ufficio, le connessioni faccia a faccia con clienti fuori città avverranno a distanza più che in presenza.
Certo, conferenze fisiche e meeting fuori sede, per la maggior parte, riprenderanno e si svolgeranno di persona. Nessuno di noi si è mai abituato a sessioni virtuali di un giorno o happy hour online. In ogni caso, ricalibrare questa componente significherà comunque un calo complessivo dei viaggi d’affari. Un trend a lungo termine, con grande dispiacere del settore delle compagnie aeree e dell’ospitalità.
Rivedere le fonti di energia
Infine, avremo ancora più prove del recente e rapido declino dell’industria petrolifera e del gas a causa del drammatico calo della domanda a livello mondiale.
Sì, ci stavamo già muovendo gradualmente verso auto a batteria e fonti di energia alternative, ma questa tendenza si è dovuta ricalibrare e ha subito un’accelerazione significativa. Di conseguenza, il crollo economico mondiale ha innescato riduzioni del settore petrolifero e del gas. Una caduta libera destinata a continuare.
Salute e benessere
Infine, dovremo ricalibrare la nostra vita ponendo maggiore enfasi alla salute e al benessere, sia dal punto di vista personale che lavorativo.
La stagione dell’influenza e del raffreddore ora sarà la stagione dell’influenza, del raffreddore e del COVID: nuove varianti di questi virus compariranno e/o ricompariranno ogni anno.
Le mascherine diventeranno uno standard nell’abbigliamento e molto più comuni durante i mesi autunnali e invernali.
Le politiche di congedo familiare saranno più liberali e generose, soprattutto se le aziende vogliono mantenere le madri nella loro forza lavoro. Questa sarà una ricalibrazione a lungo termine.
Ricalibrare e andare avanti
Più di ogni altra cosa, comunque, andiamo tutti avanti con la vita il prima possibile nel 2021. Dimentichiamo il ritorno a come eravamo, ma guardiamo al futuro come una pagina bianca, con il desiderio di essere migliori, e di fare cose migliori. E chi di noi lavora anche con il futuro ha davanti anni straordinari, che vedranno il mondo ricalibrare i suoi trend con AI, robot, droni volanti e chissà che altro.