Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Reproduction, i ricercatori hanno prove che gli uomini colpiti dal coronavirus Covid-19 potrebbero soffrire di una ridotta fertilità da spermatozoi danneggiati.
Il Covid può ridurre la capacità degli uomini di riprodursi: può uccidere lo sperma e infiammare i testicoli, danneggiare il processo di produzione dello sperma e ridurre la capacità dei maschi di concepire i bambini.
“Questi effetti sugli spermatozoi sono associati a una minore qualità dello sperma e al ridotto potenziale di fertilità maschile”, dice Behzad Hajizadeh Maleki (studente di dottorato dell’Università di Lipsia, in Germania).
Sebbene questi effetti tendano a migliorare nel tempo, sono rimasti significativamente e anormalmente più alti nei pazienti con il coronavirus. L’entità di questi cambiamenti era correlata alla gravità della malattia.
Covid e ridotta fertilità maschile
Secondo lo studio, il virus altera i processi riproduttivi necessari per mantenere le caratteristiche sessuali. Quando accade, nei testicoli può verificarsi “una risposta infiammatoria indotta da un’infezione virale secondaria” e la risposta nominale della febbre all’infezione interferisce con la fisiologia riproduttiva e la fertilità maschile.
Il sistema riproduttivo maschile dovrebbe essere considerato un organo ad “alto rischio”
Questi recenti risultati contribuiscono allo studio in corso sugli effetti del Covid-19, e dicono che gli uomini in ripresa dalla malattia potrebbero avere difficoltà a concepire bambini, a causa di una qualità dello sperma anormalmente bassa.
Dopo un’infezione da coronavirus, in sintesi, gli operatori sanitari dovrebbero monitorare e analizzare le funzioni riproduttive dei pazienti, in modo da evitare problemi di riproduzione e di fertilità maschile in futuro.
“I risultati di questo studio suggeriscono anche che il sistema riproduttivo maschile andrebbe considerato una via vulnerabile di infezione da Covid. L’OMS dovrebbe dichiararlo organo ad alto rischio”, ha aggiunto Maleki.
Covid e fertilità maschile: servono approfondimenti
Sono necessari studi più ampi per convalidare le conclusioni di questo studio e specificare esattamente come il Covid-19 influisce sulla fertilità maschile. E questo dato si aggiunge ad una lunga serie di studi pandemici. Tutti suggeriscono un reale pericolo per le capacità riproduttive degli uomini dopo la guarigione dal virus.
Dallo scorso aprile, le aziende che inviano kit per la raccolta e la conservazione del seme hanno aumentato il giro d’affari.
Anche se non sappiamo quando avremo risposte più concrete, c’è un modo per aggirare la ridotta fertilità maschile, e a quanto pare se ne fa già ricorso.
“In tutto il mondo, in ogni continente, osserviamo che gli uomini hanno molte più probabilità di essere ricoverati in ospedale con forme gravi di Covid-19. E anche probabilità significativamente maggiori di morire”, dice la biologa della Johns Hopkins Sabra Klein sul blog dell’Università.
Aspettando rimedi
Il futuro può apparire cupo per i maschi. Hanno maggiori probabilità delle femmine di essere ricoverati in ospedale, morire e diventare sterili dopo un’infezione da Covid.
Questi studi sulla fertilità maschile aiutano gli scienziati a capire come il virus colpisce i sistemi riproduttivi maschili.