A vederlo sembra un cugino un po’ randagio della Renault Twizy, ma sa come farsi rispettare.
Eh si, perchè questo Triggo, un simpatico quadriciclo elettrico prodotto in Polonia, ha qualche trucco che lo scafato “parente” francese non può esibire. Anzitutto le batterie, removibili e sostituibili, cosa non da tutti per questo tipo di veicolo. In secondo luogo, le soluzioni legate alla stabilità: in curva le sue ruote si piegano per addolcire le traiettorie. Su rapidi rettilinei, invece, le ruote anteriori del quadriciclo elettrico si distribuiscono diversamente per aumentare l’effetto asfalto. Non è tutto, però: Triggo ha in serbo anche altro.
In fase di parcheggio, le ruote di Triggo possono essere tirate all’interno con una soluzione che sta a metà strada tra il carrello dell’aereoplano e il cavalletto del Piaggio Ciao. Come sono nostalgico oggi.
Triggo, quadriciclo elettrico con la vocazione del pony
Sviluppato per il car sharing e la consegna di pacchi, il Triggo EV ha una velocità massima di 90 km / h (56 mph). In modalità di guida “standard”, Triggo misura 148 cm (58 pollici) di larghezza. A velocità più basse, fino a 35 km / h (21,7 mph) un meccanismo trascina le ruote anteriori del quadriciclo verso il telaio. In questa configurazione, Triggo ha una larghezza di 86 cm (34 cm) e un raggio di sterzata di 3,5 m (11,5 piedi): ottimo per il parcheggio o le manovre. Quale che sia la sua configurazione, il quadriciclo elettrico elettrico pesa 530 kg (1.168,5 lb) e ha una massa totale consentita di 750 kg (1.653,5 lb).
Le modalità ampia o stretta sono attivate dal controllo dello sterzo: una sorta di U, affiancata da schermi che mostrano la vista dalle telecamere laterali sinistra e destra. Un piccolo quadro strumenti digitale completa l’allestimento, mentre una console di controllo fisica si trova a destra per l’attivazione di altre funzioni di guida.
Il quadriciclo polacco che, beninteso, ha già conquistato la mia attenzione, è dotato anche di un meccanismo di inclinazione fino a 20 gradi che fornisce una sensazione simile a quella di guidare una motocicletta. Sensazione accentuata (?) dal fatto che il quadriciclo (come il Twizy, d’altra parte) ha due posizioni di guida anteriore e posteriore.
Si sale a bordo da un’unica portiera, casomai vi stiate chiedendo se le stranezze siano finite. Apri e chiudi, come una tapparella, con la semplice pressione di un pulsante. Quadriciclo si, ma eccentrico un bel po’.