In uno scenario sempre più distante dalla carta, i pagamenti digitali iniziano a necessitare di maggior sicurezza e semplificazione dei processi
Siamo piena era di e-commerce e di transazioni digitali, tra l’altro non solo caldeggiate ma incentivate dallo Stato con operazioni di gamification (introdurre dinamiche mutuate dal gioco in atri settori con premi e punteggi) come la lotteria degli scontrini.
È quindi naturale che l’attenzione delle persone per i metodi di pagamento digitali si sia alzata. Non solo in termini di sicurezza e affidabilità richiesta, l’esigenza degli acquirenti digitali, diciamo così, vuole metodi semplificati e più snelli.
Ecco come si giustifica il recente successo di HiPay.
Ma cos’è HiPay? È una piattaforma di pagamenti globale che ottimizza il tasso di conversione con una singola integrazione, dando accesso a un’ampia offerta di metodi di pagamento locali e internazionali così che i clienti possano acquistare nella loro valuta preferita e con il metodo di pagamento desiderato.
Ma detto in parole semplici a che esigenza risponde nello specifico? Gran parte dei consumatori-utenti abbandona l’acquisto perché il processo di pagamento sul sito si rivela troppo complicato o perché il metodo di pagamento che preferiscono non è contemplato dalla piattaforma in fase di transazione. Questa nuova modalità evita certi intoppi.
E probabilmente non sarà la sola ed unica. Pensiamoci bene, il volume di acquisti online è cresciuto vertiginosamente in Italia. Ma non solo nel caso di beni, mobili, abiti o di hi-tech e tecnologia ma moltissimo nei servizi e nell’intrattenimento.
Essendoci massicciamente spostati sul digitale, in particolare nell’ultimo anno, anche le consulenze ad esempio hanno conosciuto questa nuova modalità di fruizione ed erogazione. Il delivery food è impennato e seppure ancora a piccoli passi anche l’amministrazione pubblica sta cercando, sempre con grande difficoltà strutturale, di fare quel salto verso la semplificazione e digitalizzazione dei servizi ai cittadini. C’è poi il vasto mondo dell’entertainment e del gioco: chi di noi non ha mai visto un film tramite pay o su una delle numerose piattaforme disponibili dal colosso Netflix a Disney plus? Altro enorme capitolo è il vasto mondo dei gamer, ovvero quegli utenti che al device fisico preferiscono cercare svago on line, giocando su smartphone e senza abbonamenti al casinò o alle scommesse. Mai come in questo caso risulta di fondamentale importanza l’associazione tra pagamenti sicuri e casino online sicuri perché certificati dai Monopoli di Stato, dove l’accesso è immediato, e dove requisito prioritario, con riferimento ai pagamenti, è proprio la protezione dei dati. È quindi chiaro il successo, nell’ingresso dell’attuale scenario, di metodi di pagamento digitali che semplifichino e mettano in sicurezza le transazioni, dato che gli utenti che acquistano beni e servizi online crescono ogni giorno e cresceranno ancora.