L’ipovisione colpisce circa milioni e milioni di adulti sopra i 40 anni, spesso in seguito a problemi di vista come la degenerazione maculare , il glaucoma , la retinite pigmentosa e le malattie degli occhi legate al diabete.
Questi “killer” della vista possono rendere la vita quotidiana più impegnativa, ma diverse affascinanti innovazioni tecnologiche sono in grado di aiutare le persone con problemi di vista a percepire meglio i loro ambienti e, quindi, a vivere una vita più indipendente.
Orcam MyEye Pro: occhiali da lettura per chi non vede
OrCam MyEye Pro è una piccola telecamera wireless che si aggancia sull’astina di qualsiasi paio di occhiali, consentendo ai non vedenti o a chi ha problemi di vista di “Leggere” la posta, riconoscere gli amici e persino decifrare la valuta. E questo è solo l’inizio.
Per decifrare il mondo che li circonda, le persone cieche impiegano tutti i quattro sensi rimanenti, in particolare il suono, con il cervello che usa segnali uditivi per creare immagini mentali. Questa è la premessa alla base di OrCam MyEye Pro. Questa tecnologia all’avanguardia aiuta i suoi utenti a dare un senso al mondo visivo descrivendo ciò che i problemi di vista non gli consentono di vedere.
Una piccola smart camera wireless delle dimensioni di un dito indice si attacca con un magnete a qualsiasi paio di occhialo. Basta puntare il dito o toccare la barra a sfioramento e la fotocamera acquisirà un’immagine di ciò che si ha di fronte, comunicando le informazioni in audio attraverso un piccolo altoparlante che si trova sopra l’orecchio. Semplifica gli acquisti: scansiona i codici a barre e identifica il taglio della banconota che hai in mano.
Le persone possono insegnare a OrCam a memorizzare e identificare centinaia di oggetti di uso quotidiano (dai loghi sugli edifici ai prodotti nel frigo). Il dispositivo scansiona continuamente l’ambiente circostante, ed è provvisto anche di riconoscimento facciale per “ricordare” amici, conoscenti o colleghi di lavoro.
Orcam risponde anche ai comandi vocali. Si apre un giornale, si dice: “Leggi l’articolo sul calcio”, e il dispositivo lo fa. Si prende una busta, si chiede ad Orcam e il sistema dirà da dove viene la lettera. Se si chiede “quant’è?” davanti ad una bolletta, Orcam leggerà tutto e fornirà l’importo.
WeWALK
Quando si tratta di aiutare chi ha problemi di vista, l’uso di un bastone è inestimabile. Per questo WeWALK, un innovativo bastone intelligente con touch pad e altoparlante, può fare la differenza. Grazie all’uso degli ultrasuoni, WeWALK è in grado di rilevare gli ostacoli che si trovano sopra il livello del torace (rami di alberi, pali del telefono, segnali stradali) e avvisa l’utente inviando una vibrazione. Semplice ed efficiente.
Oggi, quasi tutte le persone con problemi di vista e provviste di un bastone utilizzano anche la navigazione GPS sul proprio telefono. Non è facile, però, gestire due dispositivi tenendo entrambe le mani occupate. WeWALK può connettersi in modalità wireless allo smartphone: gli utenti possono così tenere il telefono in tasca mentre camminano, tenendo una mano libera e dedicandosi a ciò che accade intorno a loro.
Il touch pad del bastone consente l’accesso ad una serie di funzioni aggiuntive. Ad esempio, WeWALK può connettersi con i mezzi pubblici. Se si è in prossimità di una fermata del bus, il bastone comunicherà tutti i dati: qual è il prossimo autobus in arrivo e quali sono i tempi di percorrenza.
eSight
A prima vista, eSight sembra uscito direttamente da Star Trek: The Next Generation . (Nota per i non Trekkies: cercate su google “Geordi La Forge”.) Questo elegante dispositivo è in realtà un tipo speciale di occhiali elettronici in grado di fornire una visione migliorata alle persone con problemi di vista (ipovedenti e non vedenti).
Premessa: sebbene alcune parti dei loro occhi siano danneggiate o non funzionino, le persone con problemi di vista conservano un residuo di visione, spesso periferica. eSight aumenta la funzione delle parti dell’occhio ancora funzionanti per compensare quelle che non funzionano. Il display montato sulla testa ospita una piccola telecamera che cattura tutto ciò che si sta guardando. Gli algoritmi del dispositivo migliorano il filmato prima di visualizzarlo su due schermi ad alta risoluzione, in tempo reale.
Il telecomando di eSight, un trackpad integrato nell’auricolare, può effettuare regolazioni (luminosità, contrasto, nitidezza) per migliorare la qualità dell’immagine. Gli utenti possono mettere a fuoco automaticamente su tutte le distanze: corta (un libro tascabile o il menu del ristorante); media (lo schermo di un computer); o lunga (il palco di un concerto).
Il dispositivo consente a chi ha problemi di vista anche di toccare il display dello smartphone e riprodurre in streaming i contenuti direttamente davanti agli occhi.