Fino ad ora era necessario un grande spettrometro di massa per monitorare la metabolizzazione dei grassi. Un nuovo dispositivo, invece, comprende solo tre componenti: una lampada, una fibra ottica cava e uno spettrometro molto piccolo. Tutto diventa più compatto ed economico.
Il dispositivo per misurare la metabolizzazione dei grassi dal respiro utilizza una lampada a raggi ultravioletti per misurare il gas acetone prodotto nel sangue attraverso la reazione metabolica del grasso e poi viene fuori col respiro. Un gran risultato di una ricerca dell’Università di Tohoku, in Giappone. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Sensors.
Misurazioni precise della concentrazione di gas acetone ci consentono di determinare la capacità del corpo di metabolizzare il grasso e sviluppare metodi di esercizio per bruciare i grassi in modo efficiente
Yuji Matsuura, scuola di specializzazione in ingegneria biomedica della Tohoku University
E la luce fu
Matsuura e il suo team si sono concentrati sulla luce ultravioletta , che a causa della sua lunghezza d’onda estremamente corta è fortemente assorbita dal gas acetone. Sono riusciti a misurare la concentrazione di acetone con elevata precisione: 0,03 ppm, più di 30 volte inferiore alla concentrazione di acetone nel respiro.
Per fare questo, hanno intrappolato il respiro dei volontari in una sottile fibra ottica tubolare (chiamata appunto fibra ottica cava) esposta alla luce ultravioletta. Il gruppo ha misurato il grado di indebolimento della luce a causa dell’assorbimento dei gas acetone per accertare la concentrazione del gas acetone.
Durante l’utilizzo del dispositivo, il gruppo ha scoperto che la velocità di combustione dei grassi aumenta gradualmente dopo l’esercizio fisico. Al contrario, la velocità di assorbimento resta costante durante l’esercizio, indicando che una parte sostanziale della metabolizzazione dei grassi avviene dopo l’esercizio fisico.