Un’azienda spagnola, la Zero 2 Infinity, offre ai turisti viaggi alle soglie dello spazio per vedere la Terra dall’alto, il tutto comodamente da una piccola capsula, Bloon .
Il turismo spaziale vede nuovi orizzonti low cost: fino a quattro passeggeri potranno vedere il pianeta blu dall’alto in un suggestivo viaggio di cinque ore, ad un’altitudine massima di 40 km da terra. Per farvi avere un’idea: i voli commerciali volano a circa 10 km di altezza.
Bloon, il turismo spaziale nella “mongolfiera” del terzo millennio
La capsula Bloon di Zero 2 Infinity si solleva da uno dei siti di lancio dell’azienda, molto probabilmente dal suo paese d’origine, la Spagna. I dettagli su questa nuova forma di turismo spaziale sono ancora in definizione.
Ad ogni modo tutto sarà affidato a grossi palloni ad elio. Una versione “da viaggio” dei (dismessi?) palloni Loon di Google.
Rinunciando a costosi razzi e con una tecnologia decisamente più snella, la compagnia spagnola promette al turismo spaziale di diventare decisamente più accessibile. Anche se non si tratta propriamente di prezzi al dettaglio: ogni viaggio costerà circa 120.000 euro a passeggero, riferisce il sito Science Times.
Il viaggio su Bloon
Due piloti saranno a bordo per ciascuna tratta. Il viaggio sembra fluido, poiché il pod si stacca dal pallone e dispiega un paracadute parafoil per godersi la sua dolce discesa di un’ora sulla Terra, offrendo una prospettiva diversa del nostro pianeta lungo il percorso, oltre alla possibilità di vedere come è nero lo spazio.
A seconda delle condizioni del vento, il pod atterrerà in sicurezza entro un raggio di 1300 chilometri dal sito di lancio, con i funzionari dell’azienda pronti a raccogliere tutto e tutti.
I primi test per il turismo spaziale a base di palloni risale ormai al 2017: nel 2021 l’ultimo e più probante ha impiegato anche un robot umanoide al suo interno. Il pallone è salito fino a 36 chilometri di altezza ed è ridisceso con calma olimpica ed atterraggio perfetto.
Quando saranno pronti?
Come detto, non sono stati divulgati dettagli precisi sulla disponibilità dei primi viaggi al pubblico. Entro fine anno, tuttavia, ci saranno i primi test con persone in carne ed ossa. Parola di Jose Mariano Lopez-Urdiales, un veterano del lancio di palloni ad elio nello spazio.