Una delle società “figlie” del colosso californiano sta lavorando ad un piano top secret per dare alle persone un udito sovrumano.
X Moonshot, la società di Alphabet (“mamma” anche di Google) focalizzata su idee di frontiera, sta lavorando a un progetto riservato chiamato “Wolverine”.
Il nome è un omaggio ad una caratteristica peculiare del supereroe degli X-Men: le sue capacità extrasensoriali super sviluppate, tra cui un sovrumano udito.
Obiettivo finale: un super udito selettivo
L’obiettivo finale del progetto Wolverine è quello di sviluppare una tecnologia che consenta alle persone di filtrare una specifica fonte di rumore.
Magari garantendo capacità come quella di concentrarsi su una sola fonte sonora anche stando in mezzo ad una folla rumorosa.
Effetto cocktail party
X, the Moonshot Factory, è la stessa società che qualche tempo fa ha creato Waymo, startup di auto a guida autonoma, ed ha curato Loon, il progetto (ora terminato) di internet portato da grandi palloni ad elio. In sintesi: non è la prima delle sue imprese ambiziose.
Il progetto, riferiscono degli ex dipendenti al sito Business Insider, è ancora nelle sue fasi iniziali. C’è una buona possibilità che la sua versione definitiva sia diversa da quella attuale, che prevede l’impiego di un grosso apparecchio acustico posizionato a mò di cuffia. Udito sovrumano, apparecchio sovrumano? Questo non credo.
Come finirà?
C’è motivo di credere che Wolverine se la caverà meglio di Loon o Google Glass (che potrebbe essere il flop più famoso di Moonshot Factory). Fonti interne all’azienda affermano che al progetto sono associati alcuni nomi di spicco, tra cui l’ex vicepresidente di Starkey Hearing Technologies Simon Carlile e l’ex direttore di ARPA-E Jason Rugolo.
In sintesi, anche se non sappiamo come sarà o quando sarà in vendita il dispositivo “Wolverine”, è molto probabile, un po’ come fu per Neuralink, che ne sentiremo parlare.