Tutte le navi create per esplorare dispongono di un laboratorio di ricerca standard. In questo caso, però, il termine “standard” viene bypassato del tutto. Il concept dello studio di design Iddes Yachts con tanto di sfera gigante è più simile ad un’astronave che ad una nave.
Il colosso disegnato dallo studio guidato dall’architetto navale Iván Salas Jefferson, si chiama Earth 300, ed è pensato per l’ambizione dichiarata di effettuare spedizioni di ricerca che “affrontino le più grandi sfide della pianeta”, secondo Jefferson. Ha la pazzesca lunghezza di 300 metri: più lungo del Titanic, per intenderci. Nelle intenzioni dei progettisti tutto quello spazio sarebbe pieno zeppo di strumenti tecnologici da far impallidire la Silicon Valley.
Un laboratorio galleggiante? No, una città della scienza galleggiante.
In realtà, Earth 300 ha non meno di 22 laboratori all’avanguardia. Il pezzo forte della nave è la sbalorditiva “sfera della scienza” che risiede sul ponte di poppa. Secondo Iddes, il globo nero corvino ospita una intera “città della scienza” dedicata alla ricerca oceanica.
Come ci si potrebbe aspettare la nave incorpora anche le ultime novità in fatto di robotica e tecnologia AI, e una flotta di navi sottomarine avanzate per lanciarsi in ricerche di profondità.
Volevamo creare un design che ispirasse. La sfera dovrebbe ispirare a proteggere la Terra. Entrare in questa città della scienza e conoscere tutte le ricerche in corso dovrebbe ispirare a diventare “alchimisti” di soluzioni globali
Ivàn Salas Jefferson, Iddes Yachts
Non solo sfera gigante: il ponte di prua è un intero orizzonte
Oltre al sorprendente globo scientifico, la nave ha anche un ponte di osservazione eccezionale situato a prua della nave. Offrirà ai passeggeri una vista impareggiabile dell’ambiente circostante quando è necessaria una pausa dalla ricerca. Il ponte di prua ospita anche un eliporto per ulteriori esplorazioni aeree e per il trasporto da e per la nave quando necessario.
La capienza di questo gigayacht con sfera gigante? Earth 300 può ospitare più di 400 persone. 180 scienziati, 20 studenti, 40 ospiti e 165 membri di equipaggio.
La nave introdurrà caratteristiche che si trovano su navi da crociera, spedizioni, ricerca e yacht di lusso, ma non sarà nessuna di queste.
Aaron Olivera, CEO di Earth 300
Scienza e ricerca senza emissioni
Come ci si aspetterebbe da una nave incaricata di studiare l’oceano, Earth 300 è progettato per la navigazione senza emissioni. Secondo quanto riferito, la nave con la sfera gigante potrebbe essere alimentata da una tecnologia nucleare nota come reattori a sale fuso (MSR) capace di fornire energia sostenibile e pulita con costi inferiori ad altri tipi di propulsione. La ricerca sugli MSR si è arrestata negli anni ’70, sebbene la fonte di alimentazione sia tornata in auge negli ultimi anni.
In effetti, la startup danese Seaborg Technologies ha recentemente avviato progetti per lo sviluppo di reattori marini di questo tipo. Ne ho parlato qui.
Quando possiamo aspettarci che Earth 300 inizi la navigazione?
La progettazione preliminare della nave e l’ingegneria navale sono ora complete e il progetto ha molte partnership attivate tra cui IBM, RINA, Triton Submarines ed EYOS Expeditions. Iddes prevede di far partire la nave e la città della scienza nella sfera gigante nel 2025.