Lo scorso anno la serra solare costruita dallo sviluppatore francese Tenergie ha ottenuto risultati record sia in termini di resa agricola che elettrica.
Nell’aprile 2017, lo sviluppatore francese di energie rinnovabili Tenergie ha commissionato la sua prima serra solare basata sulla sua tecnologia proprietaria Tenairlux, a Mallemort, nella regione delle Bouches-du-Rhône, nel sud della Francia. L’impianto è stato realizzato con pannelli da 265 W e ha una potenza installata di 2,1 MW.
Sole per gli ortaggi e per noi
Quattro anni dopo la messa in servizio di questa serra solare di 33.000 m² il feedback è assolutamente positivo. Nel primo anno, il 2020, di coltivazione di asparagi verdi, la resa è stata di ben quattro tonnellate per ettaro.
La produzione di elettricità verde è stata di 3,1 GWh: “è l’equivalente del consumo di 700 famiglie, escluso il riscaldamento”, scrive l’azienda francese in un report dettagliato.
Serra solare: cosa aspettarsi in futuro?
La resa, già notevole, sembra destinata a crescere ulteriormente: per il 2022 quellq agricola prevista dovrebbe aumentare a nove tonnellate per ettaro.
Il presidente di Tenergie Nicolas Jeuffrain, è soddisfatto. “È una serra solare efficiente e innovativa. Una particolare disposizione dei moduli fotovoltaici consente, in particolare, una migliore diffusione della luce, una migliore ventilazione e una temperatura più uniforme.”
Qualche dato sulla serra solare
Tra i vantaggi di questo concept di serra solare, la riduzione dell’ombra proiettata sul terreno (36% contro il 52% di una serra convenzionale). La luce viene sfruttata al meglio con del policarbonato filtrante, migliorando anche l’uniformità della luce a terra.
Tenergie intende sviluppare circa 30 serre di questo tipo entro tre anni.
Attualmente sono allo studio una decina di progetti. L’azienda sta inoltre lavorando ad altre possibili sinergie con il mondo agricolo, in particolare su progetti legati alla digestione anaerobica.