Un nuovo studio contesta la convinzione comune che ottenere un’istruzione superiore possa aiutare a rallentare l’invecchiamento cerebrale.
Contrariamente alla credenza popolare, un nuovo studio del consorzio Lifebrain all’Università di Oslo rileva che l’istruzione superiore non rallenta l’invecchiamento cerebrale. I ricercatori guidati da Lars Nyberg potrebbero aver dato una doccia fredda a chi si aggrappava (anche) al fattore cultura per ritardare la degenerazione cognitiva.
Istruzione e invecchiamento cerebrale: c’è nesso?
Tutti i cervelli si restringono con l’età: l’opinione dominante è (è stata?) che una maggiore istruzione rallenta questo tasso di contrazione. La ricerca, tuttavia, ha sempre fornito poche prove a supporto di questa tesi, per la difficoltà di monitorare il tasso di cambiamento negli anni. Questo almeno fino ad ora.
Con la misurazione del restringimento cerebrale la partita è cambiata
I ricercatori hanno misurato l’invecchiamento cerebrale misurando il volume delle regioni del mantello corticale e dell’ippocampo del cervello, nelle scansioni MRI di oltre 2000 partecipanti. Queste aree del cervello tendono a restringersi nel tempo, come parte naturale dell’invecchiamento. Il cervello dei partecipanti è stato scansionato fino a tre volte in un periodo di 11 anni, in quello che è noto come uno studio “longitudinale”.
È questo ciò che rende unico lo studio. Si tratta di un test longitudinale su larga scala, con replica su due campioni indipendenti, ed è uno dei più grandi nel suo genere.
Lars Nyberg
I ricercatori hanno confrontato il tasso di contrazione di queste aree tra le persone che avevano raggiunto l’istruzione superiore prima dei 30 anni e quelle senza. I partecipanti avevano un’età compresa tra 29 e 91 anni.
L’istruzione superiore è correlata in modo molto, molto modesto a cervelli più grandi
Considerando che il tasso di cambiamento del cervello era simile nei partecipanti con e senza istruzione superiore, i ricercatori hanno scoperto che quelli con istruzione superiore avevano un volume corticale leggermente maggiore in alcune regioni, ma anche in queste regioni il tasso di cambiamento non era correlato all’istruzione.
La conclusione è che il cervello di tutte le persone alla fine si restringe, ma il tasso di questo restringimento non sembra essere influenzato dal numero di anni trascorsi a scuola.
Attenzione – Lo studio non dice che l’istruzione non è importante. L’istruzione è associata a molti vantaggi nella vita, ma da questo studio non si evince che l’istruzione abbia causato effettivamente questi vantaggi. Se le persone con un’istruzione superiore avessero avuto un cervello più grande, questo avrebbe potuto ritardare l’insorgenza della demenza o altre condizioni associate a un funzionamento cognitivo inferiore.