Un team dell’Università di Osaka, in collaborazione con Joanneum Research (Weiz, Austria), ha sviluppato un innovativo dispositivo medico.
Si tratta di un cerotto di monitoraggio della salute wireless (misura costantemente polso e pressione. Il dispositivo sfrutta nanogeneratori piezoelettrici incorporati per alimentarsi con l’energia biomeccanica raccolta dal movimento del corpo.
Questo lavoro potrebbe portare a nuovi sensori sanitari autonomi e dispositivi elettronici indossabili senza batteria.
Questione di polso
Man mano che la tecnologia indossabile e i sensori intelligenti diventano sempre più popolari, il problema di fornire alimentazione a tutti questi dispositivi di monitoraggio diventa più rilevante.
Sebbene il fabbisogno energetico di ciascun componente sia in fondo modesto, la necessità di cavi o addirittura batterie diventa rende tutto più scomodo.
Ecco perché sono necessari nuovi metodi di raccolta di energia. La capacità di questi monitor sanitari di alimentarsi con il movimento del corpo (o del solo braccio, o del solo polso) per attivare i sensori contribuirà ad accelerarne l’adozione negli studi medici.
I cerotti intelligenti sempre più vicini all’ingresso sul mercaro
Un team internazionale di ricercatori provenienti da Giappone e Austria ha inventato nuovi cerotti ultraflessibili con un polimero ferroelettrico. Sono in grado non solo di rilevare il polso e la pressione sanguigna di un paziente, ma anche di autoalimentarsi dai normali movimenti.
La chiave che ha prodotto questo risultato è stata nella base: un substrato spesso solo un micron.
Utilizzando un forte campo elettrico, i domini cristallini ferroelettrici in un copolimero sono stati allineati in modo che il campione avesse un grande momento di dipolo elettrico.
L’effetto piezoelettrico è molto efficiente nel convertire il movimento naturale in piccole tensioni elettriche: per questo il dispositivo risponde rapidamente alle variazioni di tensione e movimento.
I nostri cerotti e-health possono essere utilizzati come parte dello screening di polso e pressione, per rilevare malattie legate allo stile di vita come disturbi cardiaci, segni di stress e apnea notturna
Andreas Petritz, primo autore della ricerca
Queste variazioni possono essere trasdotte in segnali per i sensori medici o per raccogliere direttamente l’energia.
In sintesi: sempre più vicini a strumenti che senza problemi saranno in grado di fornirci informazioni cruciali e costanti, in tempo reale, sulla nostra salute.