Le scansioni 3D consentiranno a tutti i medici di diagnosticare malattie cardiache in pochissimo tempo e senza prendere in considerazione procedure invasive.
Il NHS (servizio sanitario nazionale inglese) sta introducendo un innovativo sistema di scansioni 3D in grado di diagnosticare la malattia coronarica e altre malattie cardiache in appena 20 minuti.
Decine di migliaia di pazienti ogni anno verranno valutati e trattati cinque volte più velocemente grazie all’uso di questa tecnologia, che abbina imaging avanzato ad intelligenza artificiale.
Lo scanner 3D per rilevare le malattie cardiache
In sintesi, questo sistema è in grado di trasformare una TAC del cuore in un modello 3D. Non più una semplice immagine da guardare: ciò che si ricava è un vero e proprio cuore “da attraversare”. Una struttura che consente ai medici di vedere se un paziente ha malattie cardiache senza bisogno di altri strumenti o pratiche.
Nei test clinici, la scansione 3D per rilevare malattie cardiache ha ridotto di uno sbalorditivo 83% la necessità di ricorrere ad angiogrammi o ad altre procedure invasive.
Un piano ambizioso
Il programma prevede che lo strumento, chiamato HeartFlow, verrà utilizzato su circa 100.000 pazienti in tre anni. Un aiuto prezioso per rimettere la sanità “in pari”, aiutando i medici ad affrontare gli arretrati accumulatisi durante l’emergenza dovuta al Covid-19.
Matt Whitty, direttore dell’innovazione e delle scienze della vita per NHS England, ha detto che HeartFlow è stato un “enorme successo” negli studi clinici e ora potrà aiutare “a dare decine di migliaia di diagnosi e cure rapide ogni anno e a salvare vite umane”.
Nel prossimo futuro la diagnostica sarà letteralmente stravolta da sistemi come HeartFlow. Un intero pool di medici potrà inforcare visori VR ed entrare letteralmente nel cuore di un paziente, per analizzare le eventuali anomalie.