Siamo sull’orlo della rivoluzione dei taxi volanti. Grandi startup eVTOL come Lilium e Volocopter disegnano un futuro di piccoli aeromobili da 2-7 passeggeri che ci porteranno in modo sicuro e veloce a destinazione.
C’è poi una startup anomala, quasi un outsider, che ha una visione del tutto diversa. Kelekona, con sede a New York, mira a costruire un eVTOL da 40 passeggeri, molto più grande, per lunghi viaggi “extraurbani”.
Da città a città
Il nuovo eVTOL (con pilota) di Kelekona è un velivolo che trasporta 40 passeggeri o 4540kg (10.000 libbre) di carico. La società afferma sul suo sito web che con il suo concept si potrà coprire la distanza di 531 km (330 miglia) tra Los Angeles e San Francisco in solo un’ora.
Una goccia volante per il trasporto di massa dei passeggeri
L’eVTOL di Kelekona ha un’insolita cellula a forma di goccia. Anziché avere un’ampia apertura alare, ha un corpo ampio e curvo con alette sul retro, progettato per generare portanza. In sostanza, l’intero corpo dell’aereo è un’ala.
Si solleva da terra come altri droni, con 8 turbine: una volta in quota, queste turbine si adattano di conseguenza per il volo in avanti.
Uno dei pochi concept eVTOL ad elevata capacità di passeggeri
Immagino che il velivolo Kelekona abbia bisogno di un pacco batterie piuttosto pesante per portare i suoi passeggeri da una città all’altra. Sarà per questo che prevede batterie sostituibili. Ad ogni viaggio sbarco, imbarco, check dei sistemi, cambio di batterie e via per il ritorno.
Sul suo sito web, Kelekona spiega che “una combinazione di telecamere stereo e radar offre un grande raggio di osservazione per il rilevamento e l’evitamento di aerei sconosciuti, stormi di uccelli e anomalie meteorologiche”.
Pensare in grande
Forse le due più note startup di taxi volanti in tutto il mondo, Volocopter e Lilium, sono focalizzate su aerei più piccoli.
Il concetto più vicino a quello di Kelekona è l’aereo Skybus sviluppato da GKN Aerospace , con una capacità proposta di 30-50 passeggeri.
Diversamente dal design di Kelekona, Skybus sfoggia due enormi ali (e rende più difficile trovare un punto dove atterrare all’interno della città).
E poi volete mettere la soddisfazione di fare il botto di avvistamenti UFO fin dai primi voli di prova?
Ecco un video dimostrativo.
