Motorola e GuRu wireless, una società che lavora su soluzioni di ricarica a distanza (over the Air) per dispositivi intelligenti, hanno annunciato ieri l’inizio di una partnership in un comunicato stampa congiunto. Questa iniziativa vede Motorola seguire le orme di Xiaomi, che ha recentemente svelato un concept proprio per la ricarica a distanza.
GuRu wireless si propone come “leader globale nelle soluzioni di alimentazione a distanza personalizzabili”. L’azienda è stata fondata nel 2017 da un team di scienziati e ingegneri di Caltech, con l’obiettivo di portare “l’energia ovunque come il WiFi”.
L’azienda ha sviluppato un sistema che carica i dispositivi a distanza senza la necessità di posizionarli su qualche base di ricarica, usando circuiti integrati a onde millimetriche (mmWave).
Ricarica a distanza: la portata aumenta sempre di più
L’azienda afferma che le sue soluzioni RF Lensing consentono di caricare i dispositivi anche a una distanza di oltre 9 metri (30 piedi) con un singolo trasmettitore. Il sistema sarà in grado di caricare telefoni tra 5W e 10W.
Sebbene Motorola non abbia rivelato alcun dettaglio su un telefono con ricarica a distanza, questa nuova partnership porterà senza dubbio a un concept che verrà mostrato tra non molto.
La ricarica a distanza: una delle “eredità” di Tesla
Da quando Nikola Tesla mostrò al pubblico nel 1890 di poter accendere lampade fluorescenti scollegate dalla rete solo usando campi elettrici alternati, l’idea della ricarica a distanza è stata inserita in diversi concept, tutti in corso di sviluppo prima di decollare nei prossimi anni.
La ricarica a distanza non è solo una questione pratica. Diverse aziende stanno studiando soluzioni di ricarica “over the Air” per eliminare una enorme pletora di cavi elettrici, tra i principali componenti dei rifiuti elettronici.
Il rapporto Global E-waste Monitor 2020 ha rilevato che il mondo ha generato un record di 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici lo scorso anno. Negli ultimi 5 anni è cresciuto del 21%, e non accenna a frenare.
All’inizio di quest’anno Xiaomi ha anche rivelato il proprio concept di ricarica a distanza chiamato “Mi Air“. Genera 5 watt per dispositivo con un sistema composto da 144 antenne.
Passerà chiaramente del tempo prima di vedere la ricarica a distanza nelle nostre case: è fondamentale che tutti gli standard di sicurezza siano rispettati prima che qualsiasi concept arrivi sul mercato.