Un team di ricerca di esperti in brevetti ha scoperto una recente domanda di brevetto che rivela il piano di Uber di utilizzare scooter (e ora monopattini) elettrici completamente autonomi all’interno delle città.
I monopattini elettrici stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo. Ne ho uno anch’io: mi ci stavo ammazzando. A parte la sicurezza secondo me da rivedere, hanno le potenzialità per aiutare a ridurre il traffico e le emissioni. E possono offrire opzioni di trasporto veloci e convenienti, in particolare nelle aree urbane densamente popolate.
Uber fornisce già corse tramite scooter e monopattini elettrici, ma ha grossi problemi con il loro impiego su larga scala (e non è l’unica azienda ad averne).
Anarchia, entropia
Dopo l’uso, alcuni utenti non parcheggiano correttamente il monopattino o lo scooter, o lo appoggiano al muro, o lo buttano un po’ alla rinfusa.
I comuni spesso pongono restrizioni su dove questi monopattini possono essere parcheggiati. I parcheggi specifici sono ancora pochi.
Risultato? In molti centri cittadini che ospitano flotte di monopattini per il ridesharing è il caos. Per non parlare del fatto che questi veicoli vadano ricaricati.
Uber potrebbe aver risolto: monopattini elettrici smart e autonomi.
I monopattini intelligenti di Uber avranno sensori multipli: sensori di misurazione inerziale (ad esempio, accelerometri). Telecamere (fisheye, telecamere a infrarossi, ecc.). Sensori radiofari (ad esempio, sensori Bluetooth a bassa energia), sensori GPS, sensori a ultrasuoni, sensori radio (ad es. cellulare, Wi-Fi, V2X, ecc.) e chi più ne ha, più ne metta.
Con questo bel po’ di sensori, questi monopattini intelligenti determineranno da soli se non sono parcheggiati in posizione verticale. E saranno in grado di “alzarsi” automaticamente.
Se non sono parcheggiati nelle aree apposite, individueranno l’area di parcheggio più vicina e si recheranno automaticamente nell’area designata.
Quando avranno bisogno di ricarica, i monopattini autonomi si dirigerà no e si collegheranno automaticamente alla stazione di ricarica più vicina.
Come lo immaginate un centro urbano nel prossimo futuro, tra il via vai di pedoni e quello dei monopattini “solitari”?