Gli animali devono essere formalmente riconosciuti come esseri senzienti nella legge britannica per la prima volta, in una grande vittoria per gli attivisti e gli animalisti.
Il governo inglese ha stabilito una serie di misure per il benessere degli animali tra cui l’arresto della maggior parte delle esportazioni di animali vivi e il divieto dell’importazione di trofei di caccia. Le riforme saranno introdotte attraverso una serie di progetti di legge, tra cui un disegno di legge sulla sensibilità degli animali che coprirà sia gli animali da compagnia che da fattoria.
Implicazioni epocali
Alcune delle misure, tra cui il microchip per i gatti e il divieto di avere primati come animali domestici, erano pronte da diversi anni e altre, come la restrizione delle esportazioni di animali vivi, sono state oggetto di campagne decennali.
George Eustice, il Segretario di Stato per l’ambiente, dice: “Siamo una nazione di amanti degli animali e siamo stati il primo paese al mondo ad approvare leggi sul benessere degli animali. In qualità di nazione indipendente, ora siamo in grado di andare più avanti che mai su questo tema”.
Alcune tra le misure sul benessere degli animali
Il piano d’azione per il benessere degli animali include misure che comporteranno la dura repressione del furto di animali domestici. Saranno vietati i controversi collari elettronici che forniscono una scossa elettrica per addestrare animali domestici, e saranno cambiate le regole di importazione per fermare il contrabbando di cuccioli.
Anche la caccia illegale alla lepre sarà oggetto di pene più severe e l’uso di trappole sarà limitato. In risposta alle preoccupazioni degli agricoltori per i cani sciolti in campagna durante i blocchi, alla polizia verranno dati nuovi poteri per proteggere gli animali da fattoria dai cani.
L’uso di gabbie per pollame e per i suini sarà sottoposto ad esami e valutazioni, e gli agricoltori riceveranno incentivi e sovvenzioni per migliorare la salute e il benessere degli animali.
Una lunga battaglia
James West, senior policy manager dell’associazione Compassion in World Farming, plaude alle leggi e ricorda come queste siano oggetto di battaglie decennali. “Chiediamo da tempo una legislazione britannica che riconosca gli animali come esseri senzienti. Siamo felici anche che il governo abbia confermato prossimi divieti, attesi da tempo, sulle esportazioni di capi vivi per macellazione e ingrasso. Facciamo campagne per questo da decenni: è ora che questo commercio crudele e inutile finisca”.
I prossimi traguardi per gli animali
West chiede ora al governo inglese di andare anora oltre, vietando accordi economici di ogni tipo che prevedano, ad esempio, l’importazione e la vendita di foie gras. Chiede inoltre il divieto assoluto di gabbie per i 16 milioni di scrofe e galline ovaiole del Regno Unito ancora tenute in gabbia.
Questi annunci positivi devono essere supportati da un metodo completo di etichettatura della produzione. È essenziale che il governo assicuri che questi miglioramenti del benessere degli animali non siano compromessi da futuri accordi commerciali.
James West
Il rispetto per il benessere degli animali non è solo giusto nei loro confronti, ma anche nei nostri. Leggi come queste hanno un ruolo anche nella lotta ai cambiamenti climatici e ai problemi di salute pubblica, come pandemie e malattie resistenti agli antibiotici.