Il CEO di Oura Ring, Harpreet Singh Rai, ha affermato che i dispositivi indossabili in futuro aiuteranno le persone a prevenire, non a reagire, alle malattie. In una recente intervista, Rai ha ragionato sul fatto che, con lo sviluppo di una diagnostica sempre più pervasiva i dispositivi indossabili saranno sempre più in grado di rilevare i segnali di pericolo e allertare chi li indossa, dando l’allarme.
Oggi spesso si va dal dottore solo dopo aver avuto un infarto, non prima. Nessuno fa davvero tutti i controlli che deve, con la giusta regolarità. I dispositivi indossabili possono colmare questa lacuna.
Che cos’è Oura Ring?
Oura Ring è uno smartwatch ring (un anello intelligente) da $ 300 che monitora il sonno, la frequenza cardiaca e la temperatura della pelle di chi lo indossa. L’app di accompagnamento fornisce funzionalità come la meditazione per ridurre lo stress e l’ansia. Il mese scorso, Bloomberg ha riferito che la società finlandese è in trattative con gli investitori per raccogliere fondi per una valutazione di circa 800 milioni di dollari, dopo due lunghe campagne di raccolta fondi che hanno compreso fondi di investimento e anche VIP di Hollywood (Will Smith) o dello sport (Shaquille O’Neal).
L’applicazione “principe” nel campionato di basket americano
L’anno scorso, a circa il 25% dei giocatori NBA sono stati dati gli Oura Ring per tenere traccia dei propri dati biometrici e garantire che loro e i loro allenatori rimanessero liberi dal COVID. Secondo Oura, le modifiche ai punteggi di probabilità di malattia degli utenti possono indicare che potrebbero essere a rischio più elevato o mostrare segni di COVID-19.
I dati provenienti da noi e da altri dispositivi indossabili hanno dimostrato che puoi sentire cambiamenti significativi un giorno o due prima di sentirti male.
Harpreet Singh Rai
Oura non è la sola azienda ad andare in questa direzione
Anche altre aziende stanno studiando i dispositivi indossabili del futuro. Samsung sta perfezionando il suo sistema per il monitoraggio della pressione sanguigna. Da tempo si ragiona su sistemi per monitorare il glucosio senza usare aghi, e c’è anche del potenziale nel monitorare la salute riproduttiva, come il ciclo mestruale.
Penso che “il signore degli anelli” di Oura ring (non capisco perchè non lo abbia chiamato “Aura ring”, dato l’alone di magia di cui ha ammantato il prodotto) abbia ragione. Cose come l’apnea notturna o gli squilibri pressori saranno tenuti molto più a bada nel prossimo futuro, e segneranno un passaggio di fase verso la vera, seconda generazione dei dispositivi indossabili.