La scorsa settimana, Luminar ha mostrato la sua prima demo dal vivo di Iris, lo strumento lidar per auto che mira a rendere le auto del futuro a prova di collisione.
Il sistema inizierà a essere implementato su alcuni veicoli selezionati, incluso un modello Volvo, la XC90, a fine 2022. La società ha anche introdotto “Blade”, un progetto speculativo su come i veicoli semiautonomi e completamente autonomi saranno pronti per la strada.
Occhi ovunque per essere inafferrabili
Luminar crede che le sue ultime tecnologie annuncino un futuro in cui le auto possono anticipare ed evitare praticamente ogni collisione.
Merito del Lidar: tutti o quasi sanno cos’è. Per chi volesse una piccola nota, si tratta di un sensore che utilizza i laser per identificare gli oggetti e misurare l’ambiente circostante in 3D.
Sviluppata per la prima volta negli anni ’60, questa tecnologia è emersa di recente come una possibile chiave per garantire l’ efficacia dei veicoli autonomi. Con l’aiuto di LIDAR, i nuovi veicoli creano viste 3D della strada in tempo reale e identificano rapidamente altre auto: pedoni, ciclisti e ogni possibile collisione.
La dimostrazione di Luminar
Nella demo di Luminar, Iris è stata installata sul tetto di una Toyota RAV4. Il veicolo di prova è stato quindi guidato per Manhattan (da un umano) mentre le capacità della tecnologa sono state mostrate ai passeggeri su monitor a schermo piatto nell’auto.
Luminar, fondata nel 2012, è stata quotata in borsa lo scorso anno con un affare da 3,4 miliardi di dollari. Una delle scoperte dell’azienda, che giustifica la sua alta valutazione, è che i suoi sensori hanno una portata di 250 m (circa 820 piedi). Si basa su onde di luce più lunghe rispetto ad altri sistemi lidar, che gli consentono di riconoscere oggetti difficili, come auto di colore scuro o animali in rapido movimento, all’interno di uno spazio più ampio.
Austin Russell, il CEO Luminar, afferma che il sistema può raggiungere una portata di 500 metri, o quasi un terzo di miglio.
Un sistema anti collisione (e non solo) via via sempre più integrato nelle auto
Diversamente delle precedenti configurazioni LIDAR, davvero ingombranti sulle auto (avete presenti le auto di Google Street View con quegli antennoni sul tetto), l’Iris è descritto come “quasi a filo con il tetto, con una striscia di oro scintillante che spunta fuori”.
Russell spera di vendere un giorno Iris ad un prezzo intorno ai 500 dollari: drastica riduzione rispetto ai cartellini dei prezzi a cinque cifre dei vecchi dispositivi lidar.
Le auto sicure del futuro
Oltre a dimostrare Iris, Luminar ha anche condiviso “Blade”, che offre la sua visione di come la tecnologia Luminar sarà perfettamente integrata nei veicoli autonomi in futuro. Nelle previsioni dell’azienda, i prossimi veicoli arriveranno ad integrare fino a quattro sensori Iris, ed altri sensori come telecamere e radar.
Non vi aspettate di poter fare presto un pisolino mentre l’auto guida da sola, però: Russell dice che la strada per i veicoli completamente autonomi è lunga (e tortuosa), con molte sfide da vincere prima di arrivare ai robotaxi come quelli che aziende come Waymo e Aurora stanno tentando di costruire.
Pian piano ci arriveremo
Il CEO ha spiegato che forse abbiamo corso troppo, e le speculazioni sulle auto a guida autonoma di livello 5 (veicoli che non richiedono l’attenzione umana in nessuna circostanza) sono state premature.
Luminar sta cercando di integrare sistemi in veicoli passeggeri che aumentano gradualmente le capacità autonome di un’auto. Russell condivide la visione di un futuro su strada con i robotaxi, ma ritiene che l’introduzione sarà progressiva.
“Penso che ci sarà un’evoluzione, non una rivoluzione, per i robotaxi”, dice Russell.