L’ex capo del programma di investigazioni sugli oggetti volanti non identificati del Pentagono ha confermato pubblicamente che il governo degli Stati Uniti in passato ha considerato attivamente (e attualmente sta ancora valutando) se i più straordinari oggetti volanti osservati nei vari avvistamenti UFO non siano di origine terrestre.
In che senso “i più straordinari”?
Gli UFO più straordinari sono quelli che sono stati sottoposti a più sistemi di raccolta di informazioni. UFO in cui i dati raccolti sono stati poi sottoposti ad analisi approfondite nel tentativo di escludere aerei, fenomeni meteorologici o altro.
UFO, in sostanza, che sfidano tutte le spiegazioni convenzionali.
Luis Elizondo ha detto al Washington Examiner che il governo degli Stati Uniti ha una ragione basata sull’analisi dell’intelligence per indagare ulteriormente su questi fenomeni aerei non identificati, anche seguendo possibili ipotesi di origine non terrestre.
Per Elizondo è una linea credibile di indagine governativa che questi UFO siano “extraterrestri o extra-dimensionali”. Un’altra ipotesi è che siano frutto di una intelligenza terrestre ma sconosciuta alla nostra società umana. Non chiedetemi cosa voglia dire questo.
Elizondo: ipotesi totalmente ribaltate, quella terrestre è la meno probabile
L’ex capo del programma investigativo del Pentagono sugli UFO ci va giù pesante. Dice che è “una possibilità infinitesimale” che questi UFO siano di origine statunitense, cinese o russa (o israeliana. In pratica terrestre). Le sue parole fanno eco a quelle del senatore USA Martin Heinrich, membro del comitato ristretto per l’intelligence del Senato, che ha recentemente suggerito che un vettore di origine cinese o russa è improbabile.
Si tratta di affermazioni, va detto, in contrasto con le ultime valutazioni di intelligence sulla natura terrestre di questi fenomeni, che si concentrano sulle capacità aerospaziali, sottomarine e satellitari di società private.
Ma le parole di Elizondo dovrebbero avere un peso.
Come capo dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program del Pentagono, negli scorsi anni Elizondo ha guidato gli sforzi del governo USA. Per fare cose? Identificare, catalogare e valutare l’origine terrestre (o meno) dei fenomeni UFO.
Sforzi ora in capo a diverse “Task Force UAP” (con risorse e coordinamento molto diversificati) negli Stati Uniti e nel mondo.
Mosca (nell’era sovietica e forse ancora oggi) ha gestito un programma segreto simile di ricerca dell’origine terrestre degli UFO. Ex ufficiali della Marina sovietica hanno pubblicamente confermato di essere impegnati nella ricerca di fenomeni subacquei legati agli UFO. Anche il South China Morning Post ha recentemente riferito della ricerca sugli UFO da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione Cinese.
La tempistica delle rivelazioni di Elizondo è importante, proprio alla vigilia del rapporto sugli UFO che l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale si prepara a consegnare alla fine di questo mese.
Un report già contestato ancora prima della sua consegna
A questo proposito, Elizondo ha respinto le presunte conclusioni di tale rapporto anticipate dal New York Times, secondo le quali il governo non avrebbe prove per indicare un’origine “non terrestre” di questi UFO.
L’ex funzionario però ribadisce: origine non terrestre
Elizondo ha detto al Washington Examiner che il governo ha prove che indicano che gli UFO più straordinari non sono “macchine create dall’uomo”. In ossequio ai suoi continui obblighi di nulla osta di sicurezza, Elizondo non ha offerto ulteriori informazioni su questo argomento specifico quando è stato pressato.
Molto dipende ora dall’esito dell’indagine in corso dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa su come il Pentagono ha gestito fino ad ora lo sforzo di ricerca sugli UFO del Pentagono. Un’indagine che potrebbe avere molte implicazioni per il futuro stesso della ricerca terrestre sugli UFO.
Indipendentemente da questo, comunque, i commenti di Elizondo sono sorprendenti.
Offrono una possibile, prima conferma. E non da poco. È registrata da un ex alto funzionario del governo degli Stati Uniti intimamente coinvolto negli sforzi di ricerca sugli UFO. Un funzionario che ritiene che alcuni di loro siano macchine sconosciute di natura straordinaria e non terrestre.