Apparentemente le superfici a specchio confondono i robot, e questo è un problema che le aziende che progettano macchine per le faccende domestiche devono superare. Toyota ha sviluppato una soluzione al problema e ha pubblicato un video che mostra il suo robot che pulisce tavoli e altre superfici a specchio. E si fa anche un video, nel mentre.
Come spiega l’azienda, “la maggior parte dei robot è programmata per reagire agli oggetti e alle forme di fronte a loro” e non è in grado di distinguere tra un oggetto reale e il suo riflesso in uno specchio (o una superficie riflettente). Basterebbe un bicchiere o un tostapane lucido a impedire ai robot di svolgere correttamente i loro compiti. Toyota ha sviluppato un nuovo metodo di addestramento che consente ai robot di “percepire la geometria 3D della scena rilevando al contempo oggetti e superfici”.
Un robot che sa dove mettere le man…le co… quello che ha, dai
Nel video, vedrete il robot di Toyota che osserva le forme di vari elementi in una casa, riconoscendo tutti i tipi di superfici lavabili e a specchio, come tavoli e banconi. È diventato talmente preciso che arriva a rilevare gli occhiali trasparenti e metterli da parte.
Max Bajracharya, vicepresidente del settore robotico di Toyota, ha detto: “Formare i robot per capire come operare negli ambienti domestici pone sfide speciali. Le nostre case sono complesse e diverse tra loro, e anche dei piccoli compiti possono diventare delle grandi sfide”.
Il team di Bajracharya mira a sviluppare le capacità robotiche per amplificare le capacità umane, in modo che le macchine possano aiutare le persone in una società che invecchia (non so perchè, ma mi viene in mente il Giappone). Questo sviluppo è un grande passo verso il raggiungimento di tale obiettivo.