L’Accademia statale cinese per la tecnologia dei veicoli di lancio (CALT) ha annunciato alcuni piani ambiziosi per stabilire una base permanente con equipaggio sulla superficie di Marte.
In un discorso alla Global Space Exploration Conference (GLEX 2021), il capo del CALT Wang Xiaojun ha elaborato un approccio in tre fasi per le future missioni sul Pianeta Rosso, come riporta il quotidiano statale Global Times .
Marte Base Alfa
L’annuncio invia un forte segnale che la Cina è interessata a sviluppare una base per la presenza umana sul Pianeta Rosso entro i prossimi 20 anni circa. È una tempistica compatibile con quella di NASA e SpaceX, e prefigura una prossima “gara spaziale” che rinnova quella degli anni ‘60 tra USA e URSS.
Tre passi su Marte
La Cina spera di iniziare con una missione che preveda ritorno da Marte tra il 2030 e il 2035, nonché una missione ricognitiva, con lo scopo di trovare il posto migliore per una base futura. La prossima è una missione con equipaggio, che darà l’inizio al percorso che porterà alla base marziana.
A partire dal 2040, la Cina spera poi di stabilire una “flotta cargo su larga scala Terra-Marte” per “sviluppo su larga scala di basi e presenza umana sul Pianeta Rosso“.
La scala Celeste
Wang ha le idee chiare su cosa la Cina vorrebbe fare per mandare equipaggi su Marte. E cita due elementi fondamentali: energia nucleare e “Sky Ladder”. Una “scala celeste”.
Cos’è?
Si tratta essenzialmente di una tipologia di ascensore spaziale, che potrebbe trasportare merci ed equipaggi sulla Luna utilizzando solo il 4% del costo. Comporterebbe una capsula che viaggia lungo un nanotubo di carbonio fino a una stazione spaziale prima di rilanciarsi verso la Luna. Ambizioso alquanto, nevvero?
Queste idee possono sembrare per lo più fantascienza in questa fase. Il riflesso di una nuova gara è la proliferazione di dichiarazioni “battagliere”, talvolta a scopo di propaganda.
Ma sulla via di una base marziana il recente ruolino di marcia della Cina è davvero notevole. Il paese delle lanterne rosse è riuscito ad inviare rover sia sulla Luna che su Marte, e ha stabilito una Stazione spaziale in orbita nel corso di pochi anni.