Tutti i tumori rientrano in sole due categorie. È l’incredibile risultato di una nuova ricerca degli scienziati del Sinai Health, e potrebbe fornire una nuova strategia per il trattamento delle forme più aggressive e non curabili della malattia.
In una nuova ricerca pubblicata questo mese su Cancer Cell, gli scienziati del Lunenfeld-Tanenbaum Research Institute (LTRI), parte del Sinai Health, dividono tutti i tumori in due gruppi, in base alla presenza o all’assenza di una proteina chiamata YAP.
Lo studio fa seguito ai risultati sull’interazione tra YAP e tumori ottenuti gli scorsi anni. Nella fattispecie, da 3 bravissimi ricercatori italiani dell’Università di Padova: Francesca Zanconato, Michelangelo Cordenonsi e Stefano Piccolo, in questo studio.
Una sola proteina determina, con la sua presenza o assenza, tutti i tumori?
Rod Bremner, scienziato senior presso l’LTRI, ha affermato di aver determinato che tutti i tumori sono presenti con YAP attivato o disattivato. Ciascuna di queste classificazioni mostra diverse sensibilità o resistenza ai farmaci. YAP svolge un ruolo importante nella formazione di tumori maligni perché è un importante regolatore ed effettore della cosiddetta “via di segnalazione Hippo”. Si tratta di un meccanismo che regola la proliferazione cellulare (nel bene e nel male…)
“Non solo YAP è spenta o accesa, ma ha effetti opposti pro o anti-cancro in entrambi i contesti”, dice Bremner. “Pertanto, i tumori con YAP accesa hanno bisogno di YAP per crescere e sopravvivere. Al contrario, i tumori con YAP spenta smettono di crescere quando accendiamo YAP.
I tumori “spengono” la proteina per resistere alle cure – La notizia è potenzialmente ottima, perchè molti tra i tumori con YAP spenta sono quelli altamente letali. Nella loro nuova ricerca, Bremner e gli altri ricercatori mostrano che alcuni tumori come quello alla prostata e ai polmoni possono passare da uno stato “YAP accesa” a uno stato “YAP spenta” per resistere alle terapie.
Gli studi in laboratorio
Quando le cellule cancerose vengono coltivate in un disco di Petri in laboratorio, galleggiano o si attaccano. Il team di ricercatori ha scoperto che YAP è il regolatore principale della galleggiabilità di una cellula. Tutte le cellule “galleggianti” hanno YAP spenta e tutte le cellule “appiccicose” hanno YAP accesa. Essendo noto che i cambiamenti nell’aderenza delle cellule sono associati alla resistenza ai farmaci, la scoperta implica che YAP sia al centro di questo interruttore.
Joel Pearson, co-autore principale dello studio, afferma che le terapie per questi tumori potrebbero avere un profondo effetto sulla sopravvivenza dei pazienti.
La semplice regola binaria che abbiamo scoperto può far nascere molte strategie per trattare tipi di cancro che rientrano nelle superclassi “YAP accesa” o “YAP spenta”. Inoltre, poiché i tumori cambiano di stato per eludere la terapia, avere modi per trattare entrambi gli stati potrebbe diventare un approccio generale per impedire a questo cancro di resistere ai trattamenti.
Joel Pearson