Lo studio di architettura Estudio Herreros ha completato un edificio museale di 13 piani dedicato al lavoro dell’artista Edvard Munch, che rappresenterà un nuovo punto di riferimento nello skyline di Oslo.
L’edificio sul lungomare di Oslo ospiterà la più grande collezione al mondo di opere dell’artista più noto per aver dipinto “L’urlo” (o, per l’esattezza, “le urla”). Il museo Munch occuperà una posizione prominente sul lungomare adiacente al Teatro dell’Opera di Oslo: non sarà un edificio alto, 57 metri circa, ma sarà comunque 5 volte più grande del museo originale di Munch.
E mi inquieta almeno quanto le opere del grande artista.
Sembra lì lì per cadere: l’urlo viene a me, altro che Munch
Il museo Munch offrirà ai visitatori oltre 26.000 metri quadrati di spazi espositivi attraverso i suoi 13 piani, con l’ultimo che contiene un ponte di osservazione con vista sulla città.
Salutando le persone sia di giorno che di notte, il museo Munch darà a residenti e visitatori una panoramica e un orientamento all’interno della città, delle montagne circostanti e del fiordo di Oslo
Juan Herreros, architetto capo Estudio Herreros
La forma angolare dell’edificio sembra protendersi verso il vicino teatro dell’opera e il centro storico della città. Il modulo ha lo scopo di presentare un gesto di accoglienza che invita i visitatori ad entrare in ogni momento della giornata. Solo a me sembra che stia lì lì per venire giù, vero?
Un museo organizzato per altezza
Alla base del museo Munch una struttura a podio con spazi ricreativi, commerciali e culturali che verranno utilizzati per ospitare eventi come concerti, conferenze o laboratori per bambini. Le principali funzioni del museo sono organizzate per altezza, con una circolazione verticale che guida i visitatori dalla hall attraverso gli spazi espositivi e verso le terrazze, il ponte di osservazione e il ristorante all’ultimo piano.
Il nuovo Munch propone di vivere l’arte all’interno di un insieme più ampio di spazi pubblici ed esperienze sociali. Il museo si trasforma in una struttura di vita quotidiana
Museo Munch: altezze diverse, opere diverse
Accanto alle vaste mostre dedicate all’opera di Munch, il museo conterrà spazi che ripercorrono la storia di Oslo nel corso dei secoli. Diversi punti di vista su ogni livello esprimeranno il legame tra l’artista e la sua città natale. Gli spazi della galleria sono progettati per visualizzare opere d’arte di scale molto diverse. Le 11 sale espositive includono sale intime per presentare opere più piccole su carta, mentre enormi dipinti come il murale Alma Mater di 11,5 metri di larghezza saranno esposti in gallerie con soffitti alti fino a sette metri.
L’edificio è avvolto da una “pelle” composta da pannelli di alluminio riciclato e perforato con diversi livelli di trasparenza. Materiali riciclati sono comunque impiegati in tutto l’edificio, che soddisfa non a caso gli standard Passivhaus.
Il museo Munch aprirà al pubblico il 22 ottobre 2021. Accanto alle opere dell’artista, ospiterà mostre temporanee di artisti norvegesi e internazionali influenzati dalla sua opera.