Quando qualcuno subisce un ictus, spesso ha difficoltà a trasmettere comandi dal cervello ad altre parti del corpo, come gli arti. Un nuovo sistema robotico chiamato NCyborg potrebbe un giorno aiutare a riabilitare queste persone, ridando loro la capacità di muoversi.
NCyborg è attualmente in fase di sviluppo, frutto di una collaborazione USA-Cina (si, ce ne sono ancora nonostante la nuova guerra fredda). Al lavoro sul robot per riabilitare i pazienti ci sono il Tongji Hospital cinese (affiliato all’Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong) e la società di interfaccia cervello-computer BrainCo, affiliata ad Harvard.
Un robot che si indossa per riabilitare
I piani prevedono che il sistema indossabile venga inizialmente utilizzato per riabilitare le mani paralizzate delle vittime di ictus. Consisterà di tre componenti principali: una fascia EEG (elettroencefalografia) che legge i segnali elettrici dal cervello, una che legge i segnali neuromuscolari dall’avambraccio e un guanto robotico da indossare ovviamente sulla mano.
Come funziona il sistema
Quando il paziente tenta di eseguire una determinata azione con la mano, l’archetto e il bracciale rileveranno i segnali elettrici associati e trasmetteranno i dati a un computer collegato. Lì, un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale incrocierà i segnali elettrici ricevuti con un database di movimenti della mano, per stabilire quale movimento corrisponde a quel particolare modello. Quindi attiverà il guanto, per iniziare a riabilitare la mano “spostandola” con l’azione prevista.
Save the date: 2026
L’idea è che l’allenamento in questo modo ricostruirà gradualmente i percorsi neurali danneggiati di chi lo indossa, fino a riabilitare il paziente che sarà in grado di eseguire i movimenti della mano senza alcun aiuto robotico. Nel mentre, ci sono anche altri tentativi di “riabilitazione automatica“.
Si spera che la prima versione manuale del sistema sarà disponibile entro cinque anni. Per allora, dovrebbe essere in grado di identificare almeno otto intenzioni di movimento della mano con un tasso di precisione superiore al 90%, reagendo in meno di 300 millisecondi.
L’obiettivo del progetto è sviluppare un robot per riabilitare i pazienti di ictus. Un robot facile da usare, affidabile e conveniente che migliorerà l’effetto della riabilitazione, accelererà il processo e ridurrà i costi. afferma il
dott. Jonh H, Tongji Hospital. Zhang, co-autore di un articolo sul progetto.