Crazies & Co ha annunciato la creazione di un assistente AI educativo olografico chiamato Sidekicks.ai. Un dispositivo che adotta l’ultima tecnologia olografica per offrire personaggi interattivi in grado di comunicare in modo molto più immersivo con gli utenti.
Il team di esperti dell’azienda vuole consentire agli esseri umani di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale con un’interfaccia più “umanoide”. La pandemia di coronavirus ha aumentato le distanze danneggiando la salute mentale e fisica di molte persone. In questo lungo “esilio sociale” i bambini hanno trascorso molto tempo con gli schermi, affrontando le sfide associate all’apprendimento online e alla didattica a distanza. Un cambiamento dall’enorme, disadattante impatto.
Un assistente educativo AI olografico nasce per mitigare questo impatto nel breve, e per migliorare alcuni metodi nel prossimo futuro.
Progettato per rimodellare l’istruzione
Sidekicks.ai è diverso da qualsiasi altro assistente AI disponibile oggi sul mercato. Non fa solo cose “alla Alexa” tipo previsioni del tempo o accendere le luci. Interagisce ed educa ogni membro della famiglia in modo più empatico e proattivo, provando a ridurre le distanze.
Si può imparare una nuova lingua, sviluppare una nuova abilità e fare molte altre cose nel tempo libero. Anche se non è facile, avere sempre un coach affidabile intorno a te può aiutare a semplificare e accelerare il processo di apprendimento.
Crazies & Co. è la startup che ha sviluppato Sidekicks con l’obiettivo dichiarato di trasformare la formazione a distanza. La società ha fatto parte di incubatori come Intel Innovators, Y Combinator’s Startup School e Futureworks. Il mese scorso, Sidekicks ha lanciato una campagna Kickstarter che ha raggiunto l’obiettivo in soli trenta minuti e ha superato i 300.000 dollari in 10 giorni. Ecco il video teaser di presentazione dell’assitente AI.
Assistente AI, alla ricerca del perfetto interlocutore digitale
La ricerca di interfacce “umane” ai software sempre più avanzati di AI e di elaborazione del linguaggio prosegue alacremente. Le aziende puntano ad un assistente come Sidekicks perfino per mostre o per ospitare eventi. Può annunciare il lancio di un prodotto con l’aiuto del suo display olografico avanzato. Può avviare conversazioni e migliorare l’interazione con i clienti.
Immaginate un “negozio” integrato direttamente in un assistente come questo. Gli dici “Sidekicks, vorrei comprare un gioiello”, e compare un desk, con tanto di assistente, che ti mostra i prodotti e ti consiglia come se fisicamente tu fossi lì. L’anello mancante tra il negozio fisico e quello digitale. O l’ibrido che sostituisce entrambi in molti casi.
Attualmente siamo agli esordi. I personaggi AI offerti dalle prime versioni di Sidekicks lanciata da appena un mese sono ancora un po’ fumettosi e precari. Il loro perfezionamento sarà rapido e avanzato.