La National Water Agency di Singapore ha annunciato in un comunicato stampa l’avvio di un enorme impianto solare galleggiante sul bacino idrico di Tengeh.
Un “lago” di sole
L’impianto è composto da ben 122.000 pannelli solari disposti su un’area equivalente a circa 45 campi da calcio. Con queste dimensioni davvero notevoli e i suoi 60 megawatt di picco (MWp), è ora ufficialmente l’impianto solare galleggiante più grande del mondo.
Il progetto è stato implementato come parte dell’obiettivo di Singapore di quadruplicare le capacità di energia solare entro il 2025, per fare la sua parte contro la crisi climatica globale.
Impianto solare galleggiante: di necessità virtù
Per darvi un’idea, Singapore è grande meno della metà della città di Londra. Non ha molte risorse territoriali (al punto che sta sviluppando la sua agricoltura attraverso serre verticali e/o sotterranee). Manca spazio anche per soluzioni fotovoltaiche vecchia maniera, per questo laggiù hanno pensato ai corsi d’acqua.
A dispetto delle sue dimensioni, comunque, Singapore è uno dei maggiori produttori di CO2 in Asia. Niente male, eh? Urge correre ai ripari.
Il comunicato stampa afferma che l’elettricità generata dall’impianto solare sarà sufficiente per alimentare i cinque impianti di trattamento delle acque locali di Singapore. Questo compenserebbe circa il 7% del fabbisogno energetico annuale di tutta l’agenzia idrica nazionale di Singapore. Ve la faccio ancora più chiara: è l’equivalente di 7000 auto in meno per strada e di 32 kilotonnellate in meno di emissioni ogni anno.
Un impianto solare a prova di Covid-19
La costruzione dell’impianto solare galleggiante è iniziata nell’agosto 2020. A causa dei vincoli dati dal COVID-19, è stata ideata una “nuova tecnica di ingegneria e costruzione”. Tra gli accorgimenti, una sorta di “telaio” su misura che ha permesso di pre-assemblare i pannelli solari fino al 50%.
Per la verifica dell’installazione? Sono stati usati dei “droni sensore” in grado di captare segnali dai moduli fotovoltaici e individuare con precisione eventuali problemi causati dal nuovo processo di produzione.
I galleggianti utilizzati nell’impianto solare sono realizzati in polietilene ad alta densità (HDPE), riciclabile, resistente ai raggi UV e alla corrosione. Gli stessi pannelli solari sono fissati al fondo del bacino idrico mediante catene e blocchi di cemento.
Non è l’unico impianto solare in programma a Singapore
Le autorità di Singapore hanno anche recentemente autorizzato la costruzione di un impianto solare da 13.000 pannelli che si estenderà al largo della costa nello stretto di Johor, che separa lo stato insulare dalla Malesia.
Singapore continuerà a guardare ai suoi corsi d’acqua e al largo delle sue coste per costruire un altro impianto solare, e poi un altro, e poi un altro ancora, fino a raggiungere i suoi obiettivi climatici.