La compagnia di droni di Alphabet, la “mamma” (tra le altre) di Google, si chiama Wing. E solo nell’ultimo anno, solo nella città di Logan in Australia, ha consegnato 10.000 tazze di caffè, 1.700 confezioni di snack e 1.200 polli arrosto ai suoi clienti.
È quello che leggo dal blog dell’azienda, che mercoledì scorso ha tirato fuori un post con questi dati.
Wing è stata inizialmente lanciata da Alphabet nel 2019 in Australia, a seguito di una serie di test sui droni durati oltre 5 anni. Il servizio, che inizialmente faceva parte della divisione di ricerca sperimentale di Alphabet, consente agli utenti di ordinare articoli (cibo, ma anche farmaci) tramite un’app mobile e si sta rapidamente avvicinando alle 100.000 consegne dall’avvio del servizio.
Alphabet punta a una rete globale di consegna aerea, ed è in buona compagnia
Alphabet spera con Wing di poter un giorno consegnare prodotti a persone in tutto il mondo. Un obiettivo da raggiungere, quindi, senza dover fare affidamento su autisti o camion per le consegne come altre aziende. È il motivo per cui anche UPS , Uber e Amazon stanno lavorando alla consegna con droni.
Avremo i cieli belli pieni, da qui a 10 anni: Nel 2019, Wing è diventata la prima azienda di consegna di droni a ottenere l’approvazione della Federal Aviation Authority degli Stati Uniti. Questo ha permesso ad Alphabet di iniziare a consegnare (e di ottenere un robusto vantaggio competitivo). Amazon, che ha lanciato un’iniziativa chiamata Prime Air nel 2016, ha ricevuto solo lo scorso anno l’approvazione della FAA per consegnare pacchi oltre la linea visiva di un operatore di droni.
Wing attualmente opera negli Stati Uniti, in Finlandia e in Australia. Alphabet ha dichiarato che annuncerà nuove città e partner nei prossimi mesi.