Risolvere la crisi climatica richiede soluzioni energetiche intelligenti che riducano la necessità di combustibili fossili e creino opzioni sostenibili. Questo è esattamente ciò su cui si concentra WZMH Architects. Vuole progettare edifici a ridotto consumo energetico che siano alimentati da energia rinnovabile.
Non è facile, vi pare? Per questo i tizi di WZMH hanno messo insieme l’energia solare, quella umana e una (buona) idea.
Quale?
In collaborazione con la Ryerson University, WZMH ha creato una vera e propria “microgrid (microrete) in scatola”. Si chiama MySun, ed è una macchina personale per la produzione di energia verde mista umana e rinnovabile. Può essere usata per alimentare, tra le altre cose, illuminazione a LED, dispositivi mobili, sistemi di riscaldamento e unità di condizionamento dell’aria.
Come funziona MySun?
Questo design a energia solare utilizza un sistema plug-and-play. Comprende un gruppo di generatori di energia rinnovabile un accumulatore e una bici chiamata “Sunrider”. Quest’ultima permette agli utenti di generare la propria energia, che può poi essere immagazzinata. L’energia è generata attraverso il potere biomeccanico, altrimenti noto come il potere del movimento biologico. Mamma mia, quanto l’ho fatta difficile. L’energia è generata da eolico, solare, e PEDALANDO. Meglio?
Si. Creiamo energia ogni volta che ci muoviamo. Una persona crea in media da 100 a 150 watt di potenza mentre guida una cyclette. L’aggiunta di un motore dinamo a una cyclette può produrre energia sufficiente per far funzionare le luci in uno spazio di 90 metri quadri (300 piedi quadrati) per un’intera giornata.
Questo sistema sfrutta quella potenza.
Tante unità indipendenti a energia rinnovabile, e volendo interconnesse
Poichè la scatola mySUN è molto piccola, può essere inserita direttamente nelle pareti degli appartamenti. Questo crea facilmente potenza “rinnovabile” per ogni singola unità abitativa. Le implicazioni di un tale dispositivo sono enormi. Con una roba come questa, i condomini potrebbero essere costruiti senza alcun cablaggio in rame. Ogni unità avrebbe la propria fonte di alimentazione, e con accordi interni si potrebbe poi redistribuire l’energia per alimentare l’edificio 24 ore su 24.
Zenon Radewych, CEO di WZMH, è entusiasta (certo, fa testo fino a un certo punto, parla della sua creazione. Ma dice cose giuste).
Pensate a mySUN come alla vostra utility personale e portatile per la produzione di energia rinnovabile. È un dispositivo a corrente continua a bassa tensione, che rende molto semplice la connettività a una microrete. mySUN può essere integrato in una comunità di edifici alimentati dalla stessa microrete. L’energia rinnovabile viene quindi creata con l’uso di pannelli solari , turbine eoliche o biciclette energetiche e viene immagazzinata in pacchi batteria. Invece di grandi e complessi impianti elettrici negli edifici, centinaia o migliaia di unità mySUN possono condividere l’energia con più utenti attraverso una microrete.
Zenon Radewych
DC Microgrids è un progetto su larga scala che esplora più fonti di energia in modo che la loro potenza possa essere sfruttata. In definitiva, il piano è quello di utilizzare l’energia eolica e solare, tra le altre fonti di energia rinnovabile, per alimentare intere comunità ed edifici.