Ricordate il piccolo robot da carico Gita della Piaggio Fast Forward, la sussidiaria della storica azienda italiana? Se la risposta è “no”, eccovi un promemoria. Se la risposta è “si”, continuate pure a leggere, perchè Piaggio ha lanciato il suo secondo robot. È una versione più compatta e si chiama giustappunto Gitamini.
La forma e la funzione di Gitamini rimangono le stesse dell’originario Gita. Il robot Piaggio è composto da due grandi ruote, un bagagliaio centrale e un sistema di visione artificiale che usa per identificare e seguire il suo proprietario. Gitamini pesa 12 chili (28 libbre) e può trasportare fino a quasi 10 chili (20 libbre) per 33 chilometri (21 miglia). È un miglioramento sostanziale: Gita può trasportare 18 chili (40 libbre) ma si ferma molto prima, dopo neanche 20 chilometri (12 miglia).
Gitamini utilizza una serie di telecamere e sensori, incluso il radar (che nel Gita originale manca), per navigare e seguire il suo utente. Per attivare questa modalità follow, ci si mette semplicemente di fronte a Gitamini e si tocca un pulsante di associazione. A quel punto il robot Piaggio ci considererà come le paperelle consideravano Konrad Lorenz: dopo questo imprinting ci seguirà ovunque (andando a quasi 10km orari, 6 mph).
E se me lo fregano?
Il bagaglio robot può essere bloccato e la sua modalità di inseguimento disabilitata, ma non ci sono funzioni di antifurto. Come si fa? Fatto il robot, trovato il ladro: ogni epoca ha i suoi reati. Il CEO di Piaggio Fast Forward, Greg Lynn, pensa sia “improbabile che qualcuno possa farla franca andando via inosservato”. L’oggetto è evidente. E poi un coso come questo ha bisogno di una connessione ad un telefono per essere sbloccato.
Il dubbio piuttosto è un altro. Certo, Piaggio ha fatto un fantastico lavoro e adoro guardare i video di questi aggeggi che seguono i padroni. Sembra proprio bello, ma non mi è chiaro chi possa spendere migliaia di euro (1800 euro per Gitamini, e 2800 euro per Gita) per portare in fondo pochi bagagli, e non può fare le scale.
Potete dirmi voi? Il CEO di Piaggio dice che questi robot vengono usati per sostituire le auto in commissioni a corto raggio. Si, ok. Per me è un altro modo per dire “lasciateci in pace, abbiamo creato un nuovo mercato: semplicemente ora i costi sono più alti, più avanti vedrete”.