Ecco un telefono piuttosto spartano che però trovo sorprendentemente interessante. Specie nella zona del display, in cui vi aspettereste di trovare scritte, fotografie o emoticon di ogni genere.
Signore e signori, vi presento il telefono SpareOne. Si tratta di un concept progettato da NextOfKin Creatives, una società di consulenza di design con sede a Singapore, per il cliente XPAL Power, Inc. Per chi non conoscesse il committente, presto fatto: è il proprietario del marchio Energizer.
L’obiettivo dell’azienda, un po’ di necessità e un po’ di marketing, era quello di progettare un “telefono di emergenza totalmente funzionante e alimentato da una singola pila AA con una durata di 15 anni”.
A parte il display, SpareOne è messo bene
Il prodotto non dispone di alcun display LCD, e questo fa tanto nell’economica complessiva dell’oggetto. Per unire l’utile al dilettevole, comunque, al posto del display c’è una finestra che mostra nella sua magnificenza ”l’eroe” di questo dispositvo: la classica batteria AA a lunga durata dell’azienda californiana.
Abbiamo progettato un layout intuitivo con il pulsante di emergenza (per le chiamate SOS) al centro dell’interfaccia del telefono. Le altre caratteristiche essenziali che abbiamo razionalizzato sono un fattore di forma sottile, design tattile per i pulsanti, memoria programmabile per i numeri di telefono e torcia a LED universale.
Tratto dalla presentazione del prodotto
Sapete che vi dico? Mi garba
Semplice ed essenziale, anche la soluzione del display ”finestrella” non è brutta, una volta che ci si è abituati. Il posizionamento della batteria è tale che se ne può vedere la data di scadenza a colpo d’occhio. Per quanto riguarda l’ergonomia, si tratta di un telefono di emergenza.
Me lo immagino sempre presente nel cruscotto di un’automobile, se tutto dovesse andare storto: non serve a conversare un’ora con gli amici, né a mostrare o ricevere foto (sennò ci mettevano il display), per cui anche quella specie di ”rigonfiamento” sul retro è accettabile. Un cellulare di servizio, nell’era in cui fanno anche il caffè, per fare le cose che servono ed esserci sempre al bisogno.
Non ho idea di come si possa farlo funzionare senza attivare una SIM apposita, ma forse in futuro telefoni del genere saranno ”regalati” come compendio di quelli ”grandi”, e permetteranno di usare lo stesso contratto del telefono “principale”.