Completata nell’estate del 2020, la scuola elementare Simone de Beauvoir a Drancy, in Francia, è uno spunto fondamentale. Ci racconta come il futuro dovrà far convergere l’architettura su funzione e sostenibilità. Gli architetti di Bond Society e Daudré-Vignier & Associés hanno collaborato a questa fantastica scuola elementare che comprende 10 aule, spazi di raccolta, un ristorante e un parco giochi.
Luce e aria in continuo movimento
Il design pone l’accento sull’illuminazione naturale e su un flusso continuo in tutti gli spazi. Una filosofia “Open” che include arredi fissi, contenitori e panche, ma elimina passaggi stretti o il ricorso massivo alle pareti per delimitare lo spazio.
Gli architetti della scuola elementare hanno dato priorità alla salute degli studenti e del pianeta, a partire da un’attenta selezione dei materiali. Il legno (e cosa, se non lui?) è stato usato come materiale principale. Meno cemento, è una spugna per la CO2 ed è rinnovabile (se si lavora con prudenza). Anche nelle aree in cui è stata utilizzata la pietra, comunque, i materiali sono stati acquistati nelle vicinanze, dalle cave di Vassens nell’Aisne.
Più che una scuola elementare, una palestra di futuro
La scuola elementare Simone de Beauvoir ha anche aspetti “filosofici” oltre che pratici. Il suo posizionamento crea una separazione dolce ma precisa dal caos urbano: è orientata verso il cortile interno, e il suo verde elimina le distrazioni circostanti di un quartiere densamente abitato. Una volta dentro, però. il cortile “guarda” l’adiacente asilo La Farandole, in un ideale “staffetta” i bambini passano da una scuola all’altra conservando un senso di familiarità.
E dentro?
All’interno della scuola elementare ci sono una sala reception, il centro amministrativo, un’ampia area mensa (interna ed esterna per sfruttare il bel tempo) e strutture didattiche. Manca niente? Ah, si. Un centro ricreativo, una sala polivalente, un ripostiglio e ovviamente il giardino. Il giardino utilizzato come strumento didattico, l’ideale per una scuola che insegna ai ragazzi l’apprendimento sano e pulito.
Buon futuro, all’aperto utilizzato come strumento per l’istruzione e per un ambiente di apprendimento sano e pulito.