Non so come la pensate voi, ma per me il monociclo è una roba che va utilizzata solo nei circhi e nei carnevali. Tralasciando gli hobbisti sfrenati e gli artisti di strada, la bicicletta a una ruota non è in genere il veicolo preferito per spostarsi in una città affollata. Mi sbaglio?
Qualcuno dice di si
Guidare il monociclo “classico” potrebbe avere una curva di apprendimento troppo lunga, ma i moderni monocicli elettrici autobilanciati sono decisamente più accessibili.
Titaa, un monociclo decisamente atipico
Il concept di Husky Design è un veicolo modulare dalla doppia funzione, che può passare da una bicicletta elettrica ad un monociclo autobilanciato.
Conoscere le nostre città attraverso diversi mezzi di trasporto ci porta in luoghi che neanche pensavamo esistessero. Questo è proprio il tipo di bici elettrica che potremmo veder sfrecciare sul molo di Santa Monica, sul lungomare di Napoli o sui viali di Parigi.
Nella sua forma completa, Titaa è un veicolo elettrico a due ruote in forma di bici da carico. Ci si siede (secondo me un po’ scomodi) e si va.
In versione monociclo, la ruota anteriore “entra” letteralmente in quella posteriore e il sistema si ripiega per intero, lasciando operativa solo la ruota posteriore (quella che incorpora il motore).
Si, ma perché?
Apprezzo praticamente tutte le soluzioni stilistiche di Titaa. La sua versatilità, il fatto che anche come monociclo (simile nell’aspetto agli hoverboard a ruota singola), offra un sedile opzionale, il suo sistema di controllo somatosensoriale. Il fatto che si adatti ai movimenti naturali del corpo per rimanere in equilibrio e rispondere in tempo reale alla frenata necessaria. Mi piace tutto.
Quello che non capisco è che utilità possa avere, ma sono nato nel secolo scorso, e magari mi sfugge la motivazione.