Gli interventi dedicati alla colonna vertebrale, rientrano tra i più delicati in assoluto.
I chirurghi che operano la colonna, hanno bisogno di dedicare anni allo studio e alla pratica, così da evitare di commettere errori.
Un’équipe medica in Oman, nel Armed Forces Hospital, è riuscita a migliorare le prestazioni generali, sfruttando l’aiuto della realtà aumentata.
Un cittadino di 52 anni è stato curato tramite l’intervento dalla AR, e la sua mobilità recuperata con successo.
Per poter eseguire l’operazione, è stata creata un’équipe d’eccellenza, guidata dal colonnello dottor Ahmed Al Jahuri. Hanno partecipato ortopedici, esperti di radiologia e dipendenti del reparto di ingegneria medica.
La squadra ha unito le proprie conoscenze per assicurare ad Ali bin Hamdan Al Ghafri – il paziente che ha subito l’operazione – un’assistenza degna di questo nome, che sa muoversi al passo con i tempi.
Vediamo nel dettaglio cosa è successo e qual è il ruolo della realtà aumentata.
Le operazioni spinali sono procedure complesse che richiedono al chirurgo di prestare attenzione quando si tratta di nervi e vasi collegati al midollo spinale. (…) La tecnologia della realtà aumentata è una delle ultime tecnologie nella chirurgia della colonna vertebrale.
Hanan bint Saif
L’intervento rivoluzionario alla colonna vertebrale
Medici ed ingegneri hanno lavorato insieme allo sviluppo di una tecnica precisa, capace di assistere il personale in sala al momento dell’intervento.
Il dottor Al Jahuri, responsabile delle sale operatorie, ha descritto brevemente la tecnica utilizzata, aiutandoci a capire meglio.
“In questa tecnica” ha affermato, “le scansioni TC 3D a basse dosi sono combinate con l’imaging ottico con telecamere fisse, il che si traduce nella creazione di una visualizzazione tridimensionale della realtà aumentata dell’anatomia interna del paziente, e questa immagine combinata agisce come un dispositivo di esplorazione che guida il chirurgo nel fissare le vertebre con le viti chirurgiche in posizione.
Sfruttando la potenza della realtà aumentata, è possibile “ridurre i rischi chirurgici, gli errori medici, il dolore e la perdita di sangue, il che porta a una più rapida recupero del paziente e riduce il loro ricovero in ospedale, oltre a ridurre le successive complicanze e i costi medici”.
In futuro, è probabile che la tecnologia entrerà attivamente a far parte della medicina chirurgica, permettendo ai medici di realizzare operazioni incredibilmente complesse.
La colonna vertebrale è solo il primo esempio, un primo assaggio di quello che sarà il futuro della medicina.