Secondo un nuovo studio, un nuovo tipo di sensore indossabile può operare un controllo costante delle ferite in modalità wireless attraverso un’app.
Il sensore, posizionato su un bendaggio intelligente, consente una valutazione rapida e accurata. Rileva la temperatura, il pH, il tipo di batteri e i fattori infiammatori specifici delle ferite croniche.
Ferite sotto controllo con un bendaggio intelligente
Le persone invecchiano, e quando invecchiano possono avere ferite che non guariscono: si chiamano proprio così, ferite croniche. Le stime dicono che ne soffre il 2% della popolazione mondiale. Infezioni e traumi ripetuti spesso interrompono i processi di guarigione di queste ferite causando grave stress, dolore e disagio ai pazienti affetti.
Un esempio? I pazienti con ulcere del piede diabetico, possono ritrovarsi con un piede amputato per l’aggravarsi della ferita. Servono cure tempestive e un trattamento adeguato per accelerare (e tenere sotto controllo) il recupero di queste ferite. Oggi tutto questo si ottiene al prezzo di molte visite e di alti costi.
Il nuovo bendaggio intelligente descritto sulla rivista Science Advances può aiutare a mitigare queste conseguenze, e alleviare i pazienti con ferite croniche da inutili disagi.
Valutazione delle ferite: la situazione attuale
I modi attuali di valutare le ferite non sono buoni. Spesso non basta l’osservazione visiva, e occorre inviare campioni della ferita in laboratorio: l’analisi può impiegare da uno a due giorni. Questo significa che le persone potrebbero non ricevere il giusto trattamento. Anche i recenti sensori flessibili possono sondare solo un numero limitato di marcatori (acidità, temperatura, ossigeno, acido urico e impedenza) per diagnosticare l’infiammazione della ferita.
In risposta a queste attuali limitazioni, i ricercatori hanno sviluppato VeCare, una piattaforma di valutazione delle ferite composta da un innovativo bendaggio per il rilevamento delle ferite, un chip elettronico e un’app mobile.
Il bendaggio ha uno strato di contatto con la ferita, una barriera esterna traspirante, un collettore di fluidi microfluidici per la ferita e un immunosensore flessibile. VeCare è il primo sistema di valutazione delle ferite in grado di analizzare il tipo di batteri e le sostanze chimiche infiammatorie, misurare l’acidità e la temperatura e verificare la presenza di infezioni in soli 15 minuti.
Monitoraggio a distanza
Il bendaggio intelligente VeCare permette ai medici di tenere traccia delle ferite croniche dei pazienti dalla comodità delle loro case. Il bendaggio integra il trattamento medico esistente di un paziente, per cui monitora l’andamento di una ferita e contribuisce contemporaneamente a curarla.
“I dispositivi point-of-care possono giocare un grande ruolo nell’assistenza sanitaria,” dice Lim Chwee Teck della National University of Singapore (NUS) dove è stato svolto lo studio.
“La nostra tecnologia di bendaggio intelligente è la prima del suo genere progettata per la gestione delle ferite croniche e offre ai pazienti la libertà di eseguire il test e monitorare le condizioni della ferita a casa”.
Bendaggio intelligente, i risultati dei test effettuati
Il team di Singapore ha condotto un primo test su VeCare. I ricercatori hanno dimostrato che il bendaggio intelligente potrebbe essere usato per valutare le ferite croniche e aiutare a monitorare il progresso della guarigione consentendo interventi medici tempestivi.
Il prossimo passo per il team di ricerca è sviluppare ulteriormente VeCare per la produzione di massa. Il team esplorerà altri marcatori per diversi tipi di ferite. Vogliono farlo con i dati di diversi studi clinici: avvieranno presto test clinici anche su persone con ulcere del piede e ulcere da pressione.