Biped, il nuovo dispositivo indossabile per non vedenti, è dotato di sensori adatti a prevedere la collisione.
Così come un’auto di nuova generazione, la piccola armatura della startup Biped prevede gli incidenti e avverte chi la indossa.
Grazie alla sua moderna tecnologia, sarà più facile per i soggetti non vedenti difendersi ed evitare eventuali scontri. Biped avviserà gli utenti grazie a dei segnali acustici appositi, trasferiti tramite l’aiuto di cuffie.
La startup Biped ha annunciato da poco il progetto del dispositivo, che ha la forma di un’imbracatura da indossare sulle spalle. Un sistema wireless collega l’armatura ad un set di cuffie, che facilitano il processo di avviso.
Le telecamere a infrarossi 3D posizionate sulla parte anteriore del dispositivo permettono di ottenere una vista completa della strada davanti agli occhi di chi la indossa. Gli oggetti potenzialmente pericolosi vengono riconosciuti da un microprocessore integrato, sensibile al movimento.
L’armatura dei non vedenti
Il set delle telecamere, unito ai sensori, traccia la traiettoria degli oggetti in movimento. In questo modo, riesce a prevedere la collisione imminente, avvisando l’utente attraverso un segnale audio.
L’audio è direzionato nelle cuffie così da essere ancora più intuitivo.
Se l’ostacolo si trova a destra, ad esempio, il segnale viene avvertito nell’orecchio destro.
La batteria in litio è sufficientemente avanzata per poter resistere oltre sei ore. I non vedenti possono indossarlo mentre camminano per strada, evitando scontri con oggetti e persone.
Al momento il peso del dispositivo è di 900 g, abbastanza leggero per poter essere portato tutti i giorni e anche per più ore consecutive.
La startup è alla ricerca di volontari con problemi alla vista per poter effettuare dei beta test, necessari per comprendere le mancanze del dispositivo.
Il lancio definitivo non è ancora stato programmato, ma ci aspettiamo di vederlo sul mercato entro i prossimi due anni.